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Sabato, 20 Luglio 2019 15:07

La mappa dei clan secondo la Dia: «Il Vibonese continua a essere territorio di riferimento dei Mancuso»

Scritto da Redazione
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«La provincia di Vibo Valentia continua a costituire territorio di riferimento del locale di Limbadi e, nello specifico, della famiglia Mancuso, in solida alleanza con le cosche reggine, in particolare quelle della Piana di Gioia Tauro». A scriverlo è la Direzione investigativa antimafia, che ha pubblicato la sua ultima relazione, relativa al secondo semestre del 2018, sulla mappa dei clan operanti nel territorio calabrese. Una cosca, quella dei Mancuso, secondo la Dia, «estremamente pericolosa», non solo «sotto il profilo militare, ma anche in quello più insidioso delle infiltrazioni negli apparati politico – amministrativi e nel mondo imprenditoriale».

Nella relazione, però, c’è spazio anche per altri centri del Vibonese: «Nel capoluogo permane l’operatività della famiglia Lo Bianco. Nell’area di Mileto insistono invece i Pititto – Prostamo – Iannello e, nella zona marina, i Mantino – Tripodi, nonché le famiglie Fiarè – Razionale nel territorio di San Gregorio d’Ippona, mentre i Bonavota, i Petrolo e i Patania operano nei territori di Sant’Onofrio e Stefanaconi. Tra Briatico e Tropea insistono le famiglie Accorinti e La Rosa, mentre nei comuni di Pizzo e Francavilla Angitola la famiglia Fiumara, tutte consorterie satelliti dei Mancuso. Nei comuni di Soriano, Sorianello e Gerocarne, risulta operativo il clan Loielo, verosimilmente in contrapposizione agli Emanuele. Gli stessi risultano alleati, rispettivamente, dei Ciconte e degli Idà. La cosca Anello – Fruci è attiva su Filadelfia, mentre a Serra San Bruno esercita la propria egemonia la famiglia Vallelunga (“Viperari”), che orbita anche tra le province di Vibo, Catanzaro e Reggio Calabria, fino al territorio di Guardavalle, in località “Elce della Vecchia”, zona di primaria influenza della famiglia Novella, che annovera consolidate proiezioni anche in Lombardia».

Passando alla provincia di Catanzaro, «il locale che fa capo alla famiglia Gallace di Guardavalle, alleata con la cosca reggina Ruga – Metastasio - Leuzzi, continua ad esercitare la propria influenza nel basso versante ionico-soveratese. Sempre a Soverato e nei comuni limitrofi continua ad operare la cosca Sia – Procopio – Tripodi. Nel territorio delle Preserre, specificamente nei comuni di Chiaravalle e Torre di Ruggiero, risultano operanti le famiglie Iozzo - Chiefari».