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Mercoledì, 23 Giugno 2021 10:05

Cala il sipario su Black Money, esclusa l’associazione mafiosa per il clan Mancuso

Scritto da Redazione
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Cala il sipario sul processo “Black Money” contro il clan Mancuso di Limbadi. Nella giornata di ieri, infatti, la Corte di Cassazione ha giudicato inammissibili i ricorsi presentati dalla Procura generale di Catanzaro e dalle difese degli imputati, confermando di fatto la sentenza di secondo grado emessa il 12 novembre 2019. Oltre a escludere l’associazione mafiosa, la Suprema Corte ha confermato l’assoluzione nei confronti del boss Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, il quale sta scontando l’ergastolo per altre condanne. Condannato Giovanni Mancuso (9 anni); Agostino Papaianni (7 anni e 8 mesi); Antonio Mancuso (5 anni); Gaetano Muscia (7 anni); Antonio Prestia (5 anni e 6 mesi). Assolto Antonio Castagna, così come è stato assolto per intervenuta prescrizione Giuseppe Mancuso.

L’operazione “Black Money” scattò nel 2013 sotto il coordinamento dell’allora procuratore Vincenzo Lombardo e del procuratore aggiunto della Dda Giuseppe Borrelli. In primo grado l’accusa è stata sostenuta dal pm Marisa Manzini, mentre in Appello per l’accusa era stato applicato il pm Annamaria Frustaci. Fanno parte del collegio difensivo Giuseppe Di Renzo, Francesco Calabrese, Giovanni Vecchio, Salvatore Staiano, Michelangelo Miceli, Francesco Sabatino, Vincenzo Maiello.