Le risultanze investigative acquisite hanno fatto emergere gravi indizi a carico di alcuni soggetti rei di aver utilizzato diplomi falsi attestanti l’idoneità al maneggio. I documenti - necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile - attestavano l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco in realtà mai effettuate.
A seguito delle indagini, sarebbe quindi emerso un rodato sistema, continuato nel tempo, attraverso il quale i pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, avrebbero redatto i certificati viziati. Gli stessi avrebbero anche distribuito ulteriori atti pubblici che hanno destato l’attenzione degli inquirenti, tanto da indurre dunque le Procure di Vibo e Palmi ad emettere un avviso di conclusione indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.