Stampa questa pagina
Martedì, 13 Settembre 2016 13:03

Certificati falsati per il porto d’armi, concluse le indagini su richiedenti e personale del poligono

Scritto da Redazione
Letto 1746 volte

Un’attività di indagine portata avanti congiuntamente dalle Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi - ed espletata dalla Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia nell’arco di alcuni mesi - ha posto sotto la lente di ingrandimento alcuni richiedenti la licenza di porto di fucile. L’indagine ha riguardato anche diversi pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.

Le risultanze investigative acquisite hanno fatto emergere gravi indizi a carico di alcuni soggetti rei di aver utilizzato diplomi falsi attestanti l’idoneità al maneggio. I documenti - necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile - attestavano l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco in realtà mai effettuate. 

A seguito delle indagini, sarebbe quindi emerso un rodato sistema, continuato nel tempo, attraverso il quale i pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, avrebbero redatto i certificati viziati. Gli stessi avrebbero anche distribuito ulteriori atti pubblici che hanno destato l’attenzione degli inquirenti, tanto da indurre dunque le Procure di Vibo e Palmi ad emettere un avviso di conclusione indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.