Proseguono i controlli dei carabinieri all’interno degli esercizi commerciali del Vibonese. A Pizzo sono due le attività passate al setaccio e per le quali sono state riscontrate diverse irregolarità: carenza di autorizzazioni, attuazione della cucina senza alcuna notifica dell'autorità sanitaria e mancata attuazione delle procedure di autocontrollo. Ravvisati inoltre anche reati relativi alla carenza dei requisiti igienico strutturali e mancanza della tracciabilità degli alimenti.
I carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del Nas di Catanzaro e del Nil di Vibo Valentia, hanno così disposto la chiusura dei laboratori cucina e comminato sanzioni amministrative per circa 10mila euro nonché sottoposto a sequestro prodotti ittici e carne congelati.