Mercoledì, 20 Aprile 2016 13:51

'Costa pulita', Niglia si difende: 'Estraneo alle accuse'. Il M5S: 'Si dimetta'

Scritto da Redazione
Letto 1834 volte

«L’informazione di garanzia, inerente l’operazione denominata “Costa Pulita”, che mi è stata notificata dall’autorità giudiziaria, è un atto a mia tutela che mi consentirà di dimostrare la mia completa estraneità in vicende che risalgono a diversi anni fa. Ho dato, pertanto, mandato ai miei legali di avviare i procedimenti previsti dalla legge per farmi sentire, al più presto, dal pubblico ministero. Intendo, infatti, mettermi a completa disposizione dall’autorità giudiziaria, sicuro della mia assoluta estraneità ai fatti oggetto di indagine».

A dirlo, in una nota, è il presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia, coinvolto nell'operazione “Costa pulita” della Dda di Catanzaro, nella quale il principale inquilino di palazzo ex Enel risulta indagato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per aver favorito la cosca Accorinti di Briatico.

In merito alla vicenda, da segnalare anche l'intervento dei parlamentari del M5S della commissione Antimafia e gli eletti in Calabria, i quali invitano lo stesso Niglia a farsi da parte. «Non si può accettare che rimanga ancora al governo Niglia, eletto presidente della provincia di Vibo il 28 settembre 2014 con l’appoggio dei renziani del Pd, esponenti di Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Su di lui pesa questo ennesimo macigno, giunto a breve distanza dalla pronuncia della Cassazione di decadenza dalle cariche per incandidabilità connessa allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, nel 2012, degli organi elettivi del Comune di Briatico».

«Lo Stato – incalzano i parlamentari del Movimento 5 Stelle – ha colpevolmente abbandonato la Provincia di Vibo Valentia, già segnata in profondità da casi di malaffare e gravi tradimenti in ruoli di responsabilità pubblica, con un territorio inquinato e impoverito dalla 'ndrangheta. Le contiguità – denunciano ancora i grillini – sono enormi sul posto, per cui la vita democratica è impossibile, il voto è inquinato e gli effetti si vedono tutti, nell'amministrazione pubblica e nel tessuto economico e sociale, per certo tra i più poveri d'Europa. La vicenda Niglia è diventata una vergognosa telenovela, con continui rinvii per cavilli giuridici e con altrettanti rimpalli di decisioni. Nel frattempo, i partiti che lo fecero eleggere alla presidenza della Provincia di Vibo Valentia, dal Pd a Ncd, Forza Italia e Fratelli d'Italia, sono muti e fermi, quindi compartecipi».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)