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Mercoledì, 17 Aprile 2013 12:37

Due condanne per l'omicidio Scaramozzino: il parrucchiere di Acquaro fu preso a colpi di zappa e sepolto vivo

Scritto da Redazione
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mini Placido_ScaramozzinoPlacido Scaramozzino fu legato, trascinato in un sentiero nei boschi di Gerocarne, colpito con una zappa al petto e alla testa, e fu seppelito ancora vivo. Il fatto avvenne il 28 settembre 1993 e il corpo del parrucchiere di Acquaro, che avrebbe pagato con la vita una presunta vicinanza alla cosca Maiolo di Acquaro, non fu mai ritrovato. Ieri, a distanza di vent'anni, la Corte d'Assise di Catanzaro ha emesso due condanne a 28 anni di reclusione per Antonio Altamura, 66 anni, ritenuto dagli inquirenti il capo della "società dell'Ariola", e Vincenzo Taverniti, 53 anni, riconosciuti colpevoli dell'omicidio di Scaramozzino. Un’assoluzione piena, invece per Antonio Gallace, 47 anni, anche lui di Ariola di Gerocarne. Altamura e Taverniti sono stati assolti dal reato di occultamento di cadavere. Per i tre il pubblico ministero Romano della Dda di Catanzaro aveva chiesto la condanna all’ergastolo.

La dinamica del delitto è stata ricostruita attraverso le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Enzo Taverniti, omonimo dell'imputato, e Francesco Loielo.

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