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Mercoledì, 11 Luglio 2018 12:47

Il 4° Reggimento a cavallo dei carabinieri impegnato nel territorio della Compagnia di Serra

Scritto da Alessandro De Padova
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Si è svolta stamattina nella sede del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri a Vibo Valentia una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate le direttive di impiego del Reggimento a cavallo, impegnato nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Serra San Bruno per i mesi estivi.

Presenti il capitano della Compagnia, Marco Di Caprio, e il capitano Fabiola Garello, comandante del 2° Squadrone del 4° Reggimento dei carabinieri a cavallo, impegnato in servizi di polizia giudiziaria, nel contrasto alla produzione di sostanze stupefacenti e in diverse attività di perlustrazione e rastrellamento di un territorio ampio, che da Polia arriva fino a Nardodipace dove spesso, secondo quanto dichiarato dal capitano Di Caprio, «determinate tipologie di controlli non possono essere effettuate a piedi o tramite i pezzi in dotazione dell’Arma dei carabinieri e, per questo, si rende necessario l’utilizzo del Reggimento a cavallo», composto da 7 unità e la cui scuderia si trova presso la sede del gruppo carabinieri forestali di Mongiana.

«Non è il primo anno – ha affermato, invece, il capitano Garello – che il nostro Reggimento si trova ad operare nel territorio di competenza della Compagnia di Serra San Bruno e, oltre a questo, abbiamo anche altri Contingenti nelle province di Reggio Calabria e Cosenza. Pian piano ci stiamo estendendo anche in altre zone d’Italia».

Le attività di rastrellamento e perlustrazione portate a termine nell’ultimo anno hanno consentito di individuare 2 piantagioni di cannabis indica, composte da 1200 piante distrutte complessivamente per un valore commerciale di 650mila euro.

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