Stampa questa pagina
Giovedì, 01 Marzo 2012 07:53

'Il giorno che non c'è': duemila persone a Lamezia si 'riappropriano' della città

Scritto da Redazione
Letto 1982 volte

mini ilgiornochenonceLa citta' di Lamezia Terme si e' mobilitata contro le intimidazioni e gli attentati compiuti nelle ultime settimane. Don Giacomo Panizza ha incontrato gli studenti ed ha raccontato le attività svolte dal 1976, anno in cui giunse a Lamezia, ed i momenti in cui gli venne assegnata la casa confiscata ai Torcasio e le minacce ricevute. All'incontro era presente anche il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza. In serata c'e' stata una fiaccolata nel quartiere Capizzaglie. Il lungo corteo organizzato per "Il giorno che non c'è" ha preso il via proprio dalla scuola che pochi giorni fa stata oggetto delle attenzioni di ignoti vandali che l'hanno devastata. Circa duemila persone hanno sfilato in corteo attraversando alcune zone "difficili" di cui la città ieri si è simbolicamente riappropriata. In serata ci sono stati i contributi del cantautore Nino Racco, dell'imprenditore Rocco Mangiardi che ha denunciato il racket, del prefetto Antonio Reppucci, del vescovo Luigi Cantafora e di molti magistrati in servizio in Calabria 

Articoli correlati (da tag)