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Lunedì, 19 Ottobre 2015 10:41

L'allarme della Procura distrettuale: c'è carenza di organico, a Vibo un solo pm contro 16 cosche

Scritto da Redazione
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Un solo pubblico ministero per un territorio, come quello della provincia di Vibo Valentia, nel quale attualmente sono attive ben sedici cosche di 'ndrangheta, una delle quali - quella dei Mancuso di Limbadi - è considerata tra le più potenti dell'intero panorama criminale calabrese. È un quadro a dir poco desolante quello che emerge nel dossier che la Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ha inviato al ministero della Giustizia, in merito alla grave situazione inerente i procedimenti sull’area del Vibonese. 

«Il circondario di Vibo Valentia – si legge nella relazione, secondo quanto riferito nell'edizione odierna del "Quotidiano del Sud" - è afflitto da una elevatissima densità criminale, tra le più alte su tutto il territorio nazionale, con numerosissime cosche di 'ndrangheta che opprimono l’intero comprensorio, con diramazioni su tutto il territorio nazionale e in ambito internazionale».

Una situazione, dunque, di «assoluta inadeguatezza», anche perchè un solo magistrato può fare davvero poco nella lotta alla criminalità organizzata visto e considerato che «è costretto ad operare tentando di tamponare le urgenze, a mo’ di vero e proprio “pronto soccorso”, per cui diventa veramente utopistico pensare di poter svolgere qualsivoglia ulteriore atto dell’ufficio, come l’attività di direzione delle indagini». 

La Procura distrettuale, dunque, lancia l'ennesimo allarme. E lo fa proprio alla vigilia della visita del ministro della Giustizia, Andrea Orlando che, domani, sarà al tribunale di Vibo Valentia per rendersi conto di persona della precaria situazione in cui è costretto ad operare l'unico pubblico ministero che si preoccupa di combattere la criminalità organizzata in tutto il territorio vibonese.