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Mercoledì, 29 Agosto 2012 09:35

La Calabria trema. Scossa di 4.6 gradi avvertita anche nella zona delle Serre

Scritto da Salvatore Albanese
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L’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha registrato una forte scossa di terremoto all’interno di quello che convenzionalmente viene identificato come distretto sismico dello stretto di Messina. L’epicentro del terremoto che questa notte, alle ore 01:12, ha fatto ballare la Calabria è stato registrato alle porte di Roghudi, a 21 km da Bagnara e a 23 km a est di Reggio Calabria. La scossa, di magnitudo 4,6 gradi della scala Richter, si è originata ad una profondità di 30 chilometri.
Le città entro un raggio di 10 chilometri dall’epicentro, per cui la Protezione Civile sta preparando un piano di evacuazione da attuare in caso di stretta necessità, sono Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Roberto, Sant’Alessio in Aspromonte, Scilla e Villa San Giovanni. La situazione diverrebbe molto più complicata se si decidesse di allargare il piano ad un raggio superiore che potrebbe coinvolgere la neo-città metropolitana, Reggio Calabria, che da sola conta una popolazione di 183.000 abitanti.  Non si tratta di un fenomeno isolato per la nostra regione, tant’è vero che nella notte di martedì 28 agosto, alle ore 04:19 sono state avvertite altre scosse di cui una di magnitudo 2,4 con una profondità di ben 137 chilometri, tra l’arcipelago delle Isole Eolie e la costa basso-tirrenica della Calabria. 
Mentre due giorni fa, il 27 agosto a tremare è stata la zona del Pollino ed in particolare l’area compresa fra le provincie di Potenza e Cosenza, con una scossa di 2,6 gradi Richter ed un ipocentro di soli 3,4 chilometri di profondità. Il centro in cui la scossa è stata avvertita più nitidamente è stato Morano Calabro (CS). Proprio la zona montana a nord della Calabria è stata identificata dagli esperti come zona ad altissimo rischio terremoto, per via di uno sciame sismico in piena attività, che nell’ultimo anno ha fatto registrare oltre 560 episodi nel solo massiccio del Pollino.
Per fortuna, in tutti i casi, non sono stati rilevati danni a persone o cose.

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