Tra gli stand in esposizione nell’atteso salone universale milanese ci saranno infatti anche le specialità della "Serfunghi" di Bruno Calabretta, l’azienda di Serra San Bruno leader nella distribuzione di funghi e non solo, fondata nel 1995 e che sarà dunque presente in Expo a partire dalla data inaugurale di domani venerdì 1 maggio fino al successivo mercoledì 6.

Per l’occasione sarà presentata al pubblico che avrà il piacere di frequentare i padiglioni dell’Expo, tutta la vasta gamma di prodotti lavorati dalla “Serfunghi” di Bruno Calabretta, azienda che da ormai diversi anni ha avviato una notevole produzione e vendita, in Italia e nel mondo, di prodotti trasformati direttamente dalla materia prima.

A primeggiare nell’esposizione di “Serfunghi” sarà sicuramente il “re dei boschi”, sua maestà il porcino, ma a deliziare il palato dei visitatori ci saranno anche i funghi misti di bosco, gli “‘ngudhiti”, i funghi di “pietra” e di “muschio” tutti disponibili sott’olio, congelati, secchi oppure freschi. Ma anche altre specialità quali gli antipasti sott’olio preparati in confezioni di diverse dimensioni, e poi ancora i pomodori secchi o farciti, le “ciliegie” calabresi ripiene, i paté di olive verdi e nere, di melanzane, carciofi, zucchine o di pomodori, il piccantino per golosi, la “Bomba serrese”, un’ampia varietà di spezie ed, infine, il mitico peperoncino disponibile in vari formati e qualità.

La "Serfunghi" di Calabretta Bruno è stata ufficialmente fondata nel 1995, anche se in realtà le vere origini risalgono al lontano 1964 quando, Raffaele Calabretta, padre di Bruno, rientrò a Serra San Bruno dopo diversi anni da immigrato trascorsi in Francia. Fu all’epoca che il capostipite della famiglia Calabretta decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale fondata sulla raccolta dei prodotti che la natura delle Serre offriva, in particolare dei funghi. In breve tempo Raffaele Calabretta divenne un raccoglitore esperto di varie specie di funghi che poi essiccava al sole per alcuni giorni, stendendoli su delle reti. Da lì una lunga serie di “sperimentazioni” rese possibili attraverso le conservazioni dei funghi anche in acqua e sale o secondo altre tecniche tramandate dalla tradizione locale. Ed è proprio sull’idea lanciata dal padre Raffaele, che Bruno Calabretta decise di preparare i funghi per un mercato di vendita ben più ampio di quello locale, confezionandoli nei vasetti secondo le più antiche tradizioni trasmessegli proprio dal padre e che, a suo volta, Bruno sta oggi tramandando ai figli in maniera da poter continuare a conservare al meglio i prodotti della nostra natura, senza conservanti aggiunti, con il loro sapore autentico e genuino arricchito dal solo gusto della tradizione.

Ora la “Serfunghi” di Bruno Calabretta, che da poco ha anche lanciato sul mercato il gustoso Amaro ai funghi porcini, si è quindi guadagnata un posto di rilievo nella massima esposizione universale: l’Expo di Milano 2015. Inoltre, dal 3 maggio sempre a Milano, “Serfunghi” sarà presente anche al padiglione 5 stand 20 del “TuttoFood”, iniziativa parallela all’Expo 2015 che permette di allacciare rapporti di lavoro con agenti commerciali arrivati in Italia da ogni parte del mondo.