Venerdì, 19 Ottobre 2018 10:40

Lavoratori senegalesi costretti a vivere in una stalla, denunciato imprenditore vibonese

Scritto da Redazione
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Avrebbe sfruttato, dopo aver provocato in loro violenza psicologica, 2 lavoratori senegalesi senza aver proceduto alla regolarizzazione amministrativa degli stessi, obbligandoli ad esercitare l’attività di bracciante agricolo per quasi tutta la giornata, costringendoli inoltre a stare in un alloggio ricavato all’interno di una stalla in gravissime condizioni igienico-sanitarie, senza servizi igienici e senza acqua potabile.

È quanto hanno scoperto ieri a Spilinga i militari della locale Stazione carabinieri, unitamente al personale specializzato del Nas di Catanzaro, del Nil di Vibo Valentia e quello tecnico della Asp di Vibo Valentia. Protagonista della vicenda un imprenditore agricolo di 59 anni, il quale è stato denunciato e sanzionato per 17mila euro a causa dell’occupazione in nero dei due lavoratori con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale.

I militari, inoltre, hanno scoperto che l’uomo – il quale aveva già ricevuto delle prescrizioni dall’Asp sulla gestione dell’attività in merito a gravi in materia di igiene e sicurezza - non aveva minimamente ottemperato a nessuna di queste, continuando l’attività. Infine, sono stati posti a vincolo sanitario 2 capi equini privi di identificazione.

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