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Lunedì, 19 Dicembre 2011 10:05

Le mani della 'ndrangheta sulla ricostruzione post terremoto: 4 arresti a L'Aquila

Scritto da Redazione
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mini terremoto l aquila prefetturaQuattro arresti, questa mattina all'alba, nei confronti di altrettante persone legate al mondo dell'imprenditoria aquilana, accusate di aver operato a vantaggio della cosca reggina Caridi-Zincati-Borghetto, inserita secondo gli inquirenti nel locale di 'ndrangheta dei Libri. L'operazione, denominata "Lypas" (dal nome di una delle aziende coinvolte), vede impegnati gli uomini della Sezione criminalità organizzata della Questura aquilana e i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria-Gico del capoluogo abbruzzese, che hanno eseguito i provvedimenti di custodia cautelare in carcere, su richiesta della Procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia, emessi dal Gip Marco Billi nei confronti di B.S., 34 anni di L'Aquila; V.A. di 45 anni, V.M. di 38 anni e I.F. di 58 anni, tutti di Reggio Calabria, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Alfredo Rossigni e dal sostituto procuratore Fabio Picuti, sono durate circa due anni e hanno evidenziato il forte interessamento degli esponenti della cosca reggina ai lavori di ricostruzione degli immobili da parte dei privati, nel cui ambito non e' prevista alcuna procedura a evidenza pubblica nè alcuna certificazione antimafia per l'impresa individuata per l'esecuzione dei lavori.

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