A renderlo noto alle rispettive comunità sono stati i primi cittadini Antonio Demasi, Francesco Fazio e Bruno Iorfida. Il provvedimento nasce dunque dall’esigenza di tutelare l’incolumità degli studenti ma anche del personale didattico, altrimenti costretto a percorre le strade innevate dell’entroterra per raggiungere i vari edifici scolastici. Le attività didattiche dovrebbero riprendere normalmente già da giovedì 15 febbraio, salvo ulteriori comunicazioni.
Proprio a causa delle persistente fase di maltempo già nel corso della giornata di ieri il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal, in un messaggio emesso congiuntamente alla Sala operativa regionale della Protezione Civile, aveva diffuso un’allerta meteo per le intemperie ma anche per il forte rischio idrogeologico.