Il caso più grave si è registrato nella frazione "Moladi" di Rombiolo, dove un bambino di 8 anni, inizialmente trasferito all'ospedale "Jazzolino" di Vibo, è stato poi trasportato a Reggio Calabria per via di un serio trauma cranico, una frattura al torace e una alla gamba. Da accertare, però, ancora, la dinamica dell'accaduto e, cioè, se il piccolo - che si trovata in campagna assieme ai genitori - sia stato colpito da un albero che è stato sradicato dal vento o se, al contrario, è caduto dallo stesso.  

Il vento, però, non ha risparmiato nemmeno l'entroterra vibonese: a Serra San Bruno, infatti, sempre ieri mattina, i Vigili del fuoco del locale distaccamento ed i carabinieri della locale Compagnia, quest'ultimi diretti dal capitano Mattia Ivano Losciale, sono intervenuti sul centralissimo corso Umberto I, dove un’impalcatura in legno - allestita al quarto piano di un'abitazione per alcuni lavori di ristrutturazione del tetto - si è staccata da un balcone. Le conseguenze avrebbero potuto rivelarsi tragiche se qualcuno si fosse trovato a passare per la via interessata dal crollo. Sempre nel paese della Certosa, pericoloso è stato anche il cedimento, da diversi metri di altezza, di un'altra struttura in legno staccatasi dalla facciata di un'abitazione, nelle strette vicinanze di palazzo Chimirri, ancora dunque nel rione "Terravecchia". Per fortuna, anche in tal caso, non si sono registrati danni a persone, come per quelli di altri due cedimenti, che hanno riguardato alcune tegole spostate dalle forti raffiche di vento, sulla copertura di un'edificio situato nella zona di San Rocco, all'entrata nord della cittadina e in via Carlo Pisacane, nel rione "Spinetto". Danni anche sulla via che porta verso la Certosa. Qui si è registrato il crollo di due alberi: uno è andato a finire direttamente sul cancello di accesso alla sede del Parco regionale naturale delle Serre mentre, un altro, ha coinvolto un'autovettura, parcheggiata proprio nei pressi del monastero. Interventi della polizia municipale e dei Vigili del fuoco si sono resi necessari anche nei pressi del Calvario, dove si è registrato il danneggiamento della pensilina sotto la quale sono situate le pompe di rifornimento dell'Agip. Danni anche ad una tettoia, utilizzata per custodire legname, in via G.Mulè, nei pressi della palestra interscolastica.

Pressoché identica la situazione nei centri più piccoli del Vibonese: a Gerocarne, ad esempio, sono dovuti intervenire gli operai comunali e gli agenti della polizia municipale per rimuovere i numerosi alberi caduti sulla strada che collega il centro dell'Alto mesima agli altri comuni del territorio. Case scoperchiate nella frazione di "Ariola" dove, praticamente un'intera zona, è rimasta senza corrente elettrica. A Dasà il vento ha abbattuto un albero secolare nel cortile del nuovo centro polifunzionale, mentre nella vicina Arena il tetto dell'asilo di località "Castello" è stato completamente divelto.

Alberi sradicati e tetti di abitazioni finiti sulle state a Vibo dove il vento ha causato anche il rinvio del derby di serie D tra Vibonese e Asd Reggio Calabria.

Sempre a Vibo, nella serata di ieri, il forte vento ha reso difficile il lavoro dei Vigili del fuoco, impegnati a spegnere un incendio di vaste proporzioni che ha mandato in fumo diversi ettari di campagna, fra l'hotel 501 e la zona della Silica.

Disagi anche in altri centri, come Mileto e Vena di Ionadi, così come in tutto il comprensorio di Joppolo, Capo Vaticano, Nicotera e Tropea.

Per quel che riguarda le previsioni, invece, nella giornata odierna - secondo quanto riferito da ilmeteo.it - non sono in sostanza previsti fenomeni di particolare rilievo, anche se da domani dovrebbe tornare nuovamente la pioggia, associata a venti moderati che interesseranno l'intero territorio fino alla giornata di venerdì. In miglioramento, invece, la situazione per il fine settimana.