Mercoledì, 23 Marzo 2016 09:10

Morte sospetta all'ospedale di Vibo, la versione dell'Asp

Scritto da Redazione
Letto 1992 volte

Riceviamo e pubblichiamo

Il Direttore Generale dell’Asp di Vibo Valentia Dr.ssa Angela Caligiuri rivolge primariamente il suo unico pensiero alla giovane signora che è deceduta prematuramente ed improvvisamente presso l’ospedale cittadino e oltre ad esprimere profonda tristezza, manifesta autentico sentimento di vicinanza alla famiglia, al marito, ma soprattutto ai figli che in tenera età si trovano drammaticamente privati del calore e dell’affetto materno.

Considerata la gravità della circostanza lo stesso Direttore Generale ha disposto, immediatamente, una inchiesta interna volta a raccogliere ogni informazione utile a fare chiarezza sul drammatico evento.

A tal fine, in prima mattinata, ha convocato i direttori delle UU.OO. dove la signora ha ricevuto assistenza nei vari momenti della sua permanenza in ospedale e il medico di famiglia che ha prestato assistenza alla stessa presso il suo domicilio ed inoltre il Direttore Sanitario del P.O., il Responsabile del Rischio Clinico e il Rappresentante delle Professioni Sanitarie.

I sanitari presenti hanno riferito che la sig.ra ha avuto un primo accesso al Pronto Soccorso in data 21 marzo alle ore 04,00 circa e veniva dimessa alle ore 8,15, in considerazione del miglioramento delle sue condizioni e soprattutto dal risultato degli esami clinici effettuati che non mostravano alterazioni dei valori ematici.

All’atto della dimissione veniva formulata diagnosi di gastroenterite con prescrizione di specifica terapia e consigliato successivo controllo dal medico curante.

Lo stesso giorno durante le prime ore pomeridiane, la paziente si ripresenta al pronto soccorso lamentando ulteriori sintomi.

Il medico di turno dispone la riesecuzione degli esami ematochimici, inizia la terapia sintomatica e mantiene la paziente in osservazione.

Mentre si attendevano i risultati degli esami eseguiti, sopraggiungeva un peggioramento del quadro clinico e lo stesso sanitario somministrava ulteriori terapie e contestualmente richiedeva consulenza specialistica a supporto di un completo inquadramento dello stato clinico.

A questo punto lo specialista interessato rilevava alterazioni preoccupanti tant’é che disponeva l’immediato trasferimento in UTIC della paziente.

In tale reparto venivano effettuati ulteriori accertamenti clinico-diagnostici, dai quali si rilevava la gravità del caso, tanto da richiedere l’intervento del medico rianimatore e dello specialista nefrologo anche per verificare la possibilità di un trasferimento presso il Policlinico di Germaneto per interventi medici di alta specialità.

Ma l’ulteriore peggioramento e il precipitare del quadro clinico complessivo, non permettevano il trasferimento della paziente.

Nonostante i molteplici tentativi (circa 2 ore) di rianimazione alle ore 21,40 sopraggiungeva il decesso.

Nella stessa serata il Direttore Generale dell’Asp e gli stessi Primari dei reparti che hanno avuto in cura la signora, hanno richiesto al Direttore sanitario dell’ospedale di dare avvio a tutte le procedure necessarie all’effettuazione del riscontro diagnostico sulla salma della paziente, per accertare completamente l’evoluzione del quadro clinico che ha portato al drammatico epilogo.

Il Direttore sanitario ospedaliero ha pertanto, proceduto al recupero di tutta la relativa documentazione sanitaria per richiedere al Servizio di medicina legale, così come prevede la normativa, il riscontro diagnostico informando immediatamente di questa procedura la famiglia.

Subito dopo interveniva la Procura della Repubblica che apriva una indagine e avviava tutte le procedure previste dalla legge.

L’Azienda sanitaria, al fine di chiarire ogni aspetto riguardante questa grave vicenda, si rende disponibile a collaborare, per quanto necessario e soprattutto per tutelare l’interesse collettivo della verità, con gli organi competenti per ogni utile azione che gli stessi riterranno opportuna e indispensabile.

Articoli correlati (da tag)

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Vibo, la Conferenza dei sindaci a Scura: 'Sospendere il decreto 30 o pronti a nuove proteste' Vibo, la Conferenza dei sindaci a Scura: 'Sospendere il decreto 30 o pronti a nuove proteste'

    Nella mattinata di ieri, alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Vibo, si è tenuta una riunione della Conferenza dei sindaci sulla sanità vibonese, presieduta dal professore Carmelo Nobile, nel corso della quale è stata appunto affrontata la problematica relativa alla riorganizzazione della rete ospedaliera nell’Asp di Vibo, dopo l’emanazione del decreto numero 30 da parte del commissario Scura.

  • Asp di Vibo, Mirabello incontra i lavoratori part-time Asp di Vibo, Mirabello incontra i lavoratori part-time

    Facendo seguito ad un incontro tenutosi nelle scorse settimane, ieri pomeriggio il consigliere regionale del Partito democratico, Michele Mirabello, ha incontrato i 59 lavoratori ausiliari part-time in carico all’Asp di Vibo Valentia, che da molti anni prestano servizi nei presidi ospedalieri della provincia con contratti a 18 ore, nonostante la forte urgenza di personale necessario per i servizi.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)