La coltre bianca, in particolare nei primi mesi dell’anno, ha infatti spesso in passato causato diversi disservizi come l’isolamento di alcune contrade, l’impossibilità di transitare su gran parte della rete viaria interna ed esterna alla cittadina, la chiusura di edifici scolastici e del locale presidio di guardia medica. Così, almeno per la stagione invernale ormai alle porte, si è pensato di giocare d’anticipo, tanto che la commissione straordinaria che ha guidato per quasi due anni il locale Municipio, già nel luglio scorso aveva deciso di dotare il Comune di Nardodipace di un automezzo sgombraneve. La triade commissariale aveva infatti proceduto all’acquisto e al recupero di un vecchio automezzo di proprietà della Comunità Montana delle Serre, finito nel parco auto della Commissione straordinaria della Struttura unica di liquidazione delle Comunità Montane Calabresi. Per l’acquisizione del mezzo, un Daimler Chrysler Unimog U300L, dotato sia di funzioni spazzaneve che antincendio, era stato corrisposto un importo complessivo di 30mila euro (con pagamento diluito in due diverse tranche: 25mila euro versati in alla data dell’acquisto e un successivo conguaglio per i restanti 5mila euro), ai quali si sarebbero sommate poi le spese a copertura del relativo passaggio di proprietà. Successivamente, all’inizio del mese di novembre scorso, si è poi proceduto a definire l’iter utile a rimettere su strada il mezzo, fino a dotare lo stesso spazzaneve di copertura assicurativa.
Un “regalo” gradito dunque che la struttura commissariale insediatesi alla guida del Comune di Nardodipace nel dicembre del 2015, per infiltrazioni mafiose, ha lasciato in eredità al neo primo cittadino Antonio Demasi, eletto lo scorso 5 novembre.