I carabinieri della Stazione di Limbadi, nel corso di un normale servizio, hanno arrestato ieri padre e figlio, i quali secondo i militari avrebbero nascosto all’interno di un magazzino un fucile con matricola abrasa.

Gli uomini dell’Arma si sono recati presso l’abitazione di, C. S., incensurato di 43 anni, per eseguire delle verifiche alle armi legalmente detenute.

Nel corso delle operazioni, i militari sono stati insospettiti dall’atteggiamento nervoso dimostrato dall’uomo e dal padre, C.G., pregiudicato di 85 anni, nel frattempo giunto sul luogo. Pertanto, avvalendosi delle unità cinofile, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione dell’abitazione e delle immediate pertinenze.

I sospetti dei militi si sono rivelati fondati quando hanno deciso di controllare un piccolo magazzino sito nelle adiacenze del domicilio utilizzato esclusivamente dai due. Nascosto sotto un gruppo elettrogeno, infatti, è stato trovato un fucile sovrapposto cal. 12 marca franchi, con matricola abrasa, perfettamente oleato nonché due cartucce cal. 12.

Padre e figlio sono stati così tratti in arresto in flagranza per il reato di detenzione di arma clandestina e, su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati tradotti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni presso il Tribunale di Vibo Valentia.