Venerdì, 27 Gennaio 2012 12:53

'Ndrangheta, arrestati a Milano tre finanzieri: accusati di corruzione

Scritto da Redazione
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mini Tribunale-MilanoNuovi arresti eccellenti, con perquisizioni e sequestri di immobili, sono stati disposti dal Gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, contro il clan 'ndranghetista Valle-Lampada. L'operazione, eseguita stamane a Milano dalla Polizia di Stato, è una prosecuzione delle indagini che pochi mesi fa hanno portato a molti arresti, in diverse città italiane, di mafiosi e fiancheggiatori eccellenti tra cui il consigliere regionale calabrese del Pdl Franco Morelli, il giudice Vincenzo Giglio (presidente delle misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria) e il cugino omonimo medico, l'avvocato Vincenzo Minasi. Anche nell'operazione scattata oggi sarebbero coinvolti dei pubblici ufficiali ritenuti fiancheggiatori della cosca. Ci sono, infatti, anche tre finanzieri tra gli arrestati nella nuova tranche dell'inchiesta

coordinata dall'aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Storari e Dolci: secondo quanto ricostruito, i militari si sarebbero fatti corrompere nella loro attivita' nel gruppo della finanza di via Valtellina, a Milano, e avrebbero percepito 40mila euro al mese dagli uomini della cosca per chiudere un occhio nei controlli. Ma non è tutto: tra le cinque persone destinatarie di un'ordinanza firmata dal gip di Milano Giuseppe Gennari, c'e' anche il direttore del lussuoso hotel 'Brun', accusato di favoreggiamento personale. Nell' ambito delle precedenti indagini, era emerso che il gip del Tribunale di Palmi Giancarlo Giusti, solo indagato, si faceva pagare viaggi ed escort dagli uomini del clan Lampada. Oltre ai tre finanzieri, accusati di corruzione, al direttore dell'albergo, accusato di favoreggiamento personale, la quinta persona finita in carcere con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa è Domenico Gattuso, ritenuto dagli inquirenti uno dei soci 'chiave' del clan guidato da Giulio Lampada, arrestato nei mesi scorsi. Gattuso, secondo l'accusa, avrebbe aperto numerose societa' per conto dei Lampada, avrebbe gestito contatti istituzionali e avrebbe avuto un ruolo nella fuga di notizie riguardo all'indagine 'Meta' condotta dalla magistratura calabrese.

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