Gli eventi calamitosi scaturiti dall’ondata di maltempo che nell’autunno scorso mise in ginocchio diverse zone del Vibonese ha prodotto danni che ancora oggi, a distanza di circa cinque mesi, aspettano di essere sanati. A tal fine potrebbero tornare utili i fondi messi a disposizione dal Consiglio dei ministri per il «sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti delle popolazioni e delle attività economiche e produttive direttamente interessate da eventi calamitosi verificatisi in Calabria dal 2 al 6 ottobre, dal 15 al 30 ottobre e dal 3 al 5 novembre 2018».

Tra i territori che accusarono i danni maggiori quello di San Nicola da Crissa, annoverato tra i Comuni che potranno beneficiare dei contributi ministeriali grazie all’istruttoria formulata già nei giorni successivi all’ondata di maltempo da parte del capo dipartimento della Protezione civile e dalla Regione Calabria su segnalazione dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Giuseppe Condello.

L’atto, nello specifico, riguarderà i privati cittadini o i titolari di aziende e attività produttive del comune di San Nicola da Crissa che hanno già in precedenza segnalato eventuali danneggiamenti subiti. A tal fine, l’istanza di richiesta per il contributo dovrà essere presentata presso l’ufficio protocollo del Comune di San Nicola da Crissa, attraverso un apposito modello che dovrà essere depositato, mediante consegna a mano, entro e non oltre le 12.00 del prossimo 15 febbraio.

Le domande sono distinte in due diverse tipologie: una destinata ai privati per il contributo di immediato sostegno alla popolazione, l’altra per l’immediata ripresa delle attività produttive rivolta quindi agli operatori economici e alle aziende.

In base alle risorse disponibili la Regione Calabria provvederà – si spera nel più breve tempo possibile – a riconoscere i contributi ai vari beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con successivi provvedimenti. I contributi saranno quindi riconosciuti solo per danneggiamenti eventualmente non coperti da polizze assicurative, mentre le domande trasmesse fuori termine saranno considerate irricevibili.