Otto artifizi artigianali di tipo pirotecnico, non riconosciuti e non classificati dal ministero dell'Interno, privi di marcatura “CE” e, dunque, pericolosi perché non conformi alla direttive comunitarie.
A scoprirli sono stati i carabinieri della Stazione di Cessaniti, che hanno deferito un disoccupato residente nella frazione di San Cono. Gli artifizi erano stati conservati in uno scantinato dell'abitazione e per l'immediata distruzione si è reso necessario l'intervento degli artificieri del Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro che su disposizione dell'autorità giudiziaria hanno effettuato pure la campionatura dei manufatti.