Stampa questa pagina
Lunedì, 13 Maggio 2013 16:40

Serra, un'altra intimidazione ai coniugi Iennarella: tre proiettili sul cofano dell'auto

Scritto da Redazione
Letto 2975 volte

mini Carabinieri-sorianelloSERRA SAN BRUNO – Tre proiettili avvolti in un pezzo di carta, lasciati sul cofano dell’auto parcheggiata davanti casa, nel centro storico di Serra. E’ il nuovo inquietante messaggio intimidatorio indirizzato ai coniugi Giuseppe Iennarella e Laura Mamone, testimoni chiave del processo “Business cars”, che ha portato alla sbarra diverse persone accusate a vario titolo di usura ed estorsione. E’ la seconda intimidazione nel giro di poco tempo che i coniugi sono costretti a subire: il 28 aprile scorso ignoti fecero trovare un piccione impiccato al cornicione della loro casa di Fabrizia. Questa volta i malviventi hanno preso di mira l’abitazione serrese dei testimoni di giustizia, a cui hanno lanciato un nuovo messaggio in vista delle prossime udienze del processo.

I proiettili, di pistola di grosso calibro, sono stati trovati dallo stesso Iennarella nel primo pomeriggio di oggi, appoggiati sul cofano della sua auto. Sugli episodi indagano i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.

I coniugi Iennarella non sono attualmente sottoposti ad alcun programma di protezione. L’inchiesta partita dalle loro denunce, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Vibo Mario Spagnuolo, ha portato nel novembre 2011 all’arresto di diverse persone tra Ardore, Lamezia Terme, Catanzaro, Serra San Bruno, San Costantino e Soriano, facendo emergere un giro di usura senza precedenti, con tassi di interesse da capogiro. La prossima udienza di “Business Cars”, in cui è prevista proprio la deposizione di Laura Mamone, si terrà il 15 maggio, tra due giorni.

Articoli correlati (da tag)