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Martedì, 23 Aprile 2019 16:27

Sistema Montante, chiesti due anni e otto mesi per il questore di Vibo

Scritto da Redazione
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Il procuratore capo della Repubblica di Caltanissetta, Amedeo Bertone, al termine della requisitoria fiume durata cinque udienze nell'ambito del processo sul cosiddetto 'sistema Montante', che si celebra con il rito abbreviato davanti al gup Graziella Luparello, ha chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione per l’attuale questore di Vibo Valentia, Andrea Grassi.

L’unica assoluzione riguarda Alessandro Ferrara, dirigente della Regione Sicilia, mentre le condanne - oltre che per il questore di Vibo - sono state chieste per Antonello Montante, ex presidente degli industriali siciliani (dieci anni e sei mesi); Gianfranco Ardizzone, ufficiale della Guardia di Finanza (quattro anni e sei mesi); Marco De Angelis, funzionario della Questura di Agrigento (sei anni e undici mesi di carcere); Diego De Simone, responsabile security di Confindustria (sette anni e un mese di carcere), accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, alla rivelazione di notizie coperte dal segreto d'ufficio, al favoreggiamento.

Antonello Montante, come emerso durante la requisitoria e in base a quanto riportato da Adnkronos.com, è ancora indagato dalla procura di Caltanissetta, per concorso esterno in associazione mafiosa. La requisitoria dei pubblici ministeri Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso è iniziata dalla posizione del questore di Vibo, all'epoca dell'inchiesta funzionario del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato. Il dirigente di Polizia è accusato di aver fatto filtrare la notizia dell'indagine condotta dalla Squadra mobile nissena su Montante.