Coinvolto nell'operazione anche Pantaleone Mancuso, 53 anni, detto “l'Ingegnere”, residente a Nicotera e latitante da qualche settimana. Romana Mancuso appartiene alla cosiddetta "generazione degli 11" ed è sorella, tra gli altri, dei boss Luigi, Pantaleone “Vetrinetta”, Antonio e Cosmo Michele. Pantaleone “l'ingegnere” è a sua volta nipote della donna. I due sono stati raggiunti oggi da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Assunta Maiore, che ha accolto la richiesta della Dda del capoluogo di regione. Il tentativo di uccidere sia Romana Mancuso che il figlio a colpi di kalashnikov sarebbe, secondo gli inquirenti, un episodio da collocare nell'ambito dei contrasti interni alla famiglia: una vera e propria faida familiare ricostruita grazie a intercettazioni e investigazioni, suffragate dal determinante contributo fornito da una donna, sposata con un membro della famiglia Mancuso, divenuta testimone di giustizia.