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Martedì, 20 Marzo 2018 18:47

Tentata estorsione e lesione a pescatori di Vibo, tre condanne

Scritto da Redazione
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Il gup distrettuale di Catanzaro ha condannato alla pena di 4 anni e due mesi di reclusione a testa tre persone, accusate di tentata estorsione, aggravata dalle modalità mafiose, e lesioni ai danni dei pescatori di Vibo Marina.

Si tratta di Rosario Primo Mantino, Rosario Pompeo Tavella e Francesco Fortuna, tutti di Vibo Marina e ritenuti vicini dagli inquirenti al locale clan Mantino.

Il possesso, secondo quanto riportato dall’Agi, è stato celebrato con rito abbreviato e questo è valso agli imputati uno sconto di pena pari a un terzo. I tre avrebbero pestato con dei bastoni all’interno del porto due pescatori, al fine di costringerli a consegnargli delle quantità di pescato e dei tonni da trenta chili ciascuno.

Fondamentali per le indagini della Squadra mobile di Vibo e della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, le immagini dei sistemi di videosorveglianza all'interno del porto.