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Domenica, 24 Aprile 2016 10:27

A Gerocarne studenti dell'Istituto Industriale e per Geometri impegnati nel progetto alternanza scuola-lavoro

Scritto da Redazione
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Foto di Francesco Catania Foto di Francesco Catania

GEROCARNE Andare a scuola senza penna, matita e quaderni e imbrattarsi le mani di olio meccanico invece che di inchiostro. Per gli studenti dell’Istituto Industriale e per Geometri di Vibo, protagonisti del progetto alternanza scuola-lavoro (previsto dal Miur) è cambiato il modo di vivere la didattica. Di seguito alla nuova riforma, l’alternanza è diventata «un elemento strutturale dell’offerta formativa» che prevede almeno 400 ore da effettuare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei.

Nei giorni scorsi 8 alunni dell’istituto vibonese accompagnati dall’ingegner Paolo Scarmozzino, docente di tecnologia e sistemi nel corso di meccanica, hanno indossato la tuta da lavoro e varcato i cancelli dell’azienda Primerano srl di Gerocarne, ditta da anni specializzata nella lavorazione dell’acciaio inox che propone una completa fornitura di macchine e attrezzature alimentari, la prima al mondo ad aver ideato, progettato e realizzato la “Energy”, l’unica macchina, ad oggi sul mercato, per l’estrazione a secco del nocciolino da sansa. Ad accogliere gli studenti c’erano Pino Grillo ed Enza Primerano, rispettivamente sales manager e amministratrice della Primerano srl, e un team di professionisti impiegati nella ditta. «Quando sono stato contattato dall’Ingegner Scaramozzino, che mi ha prospettato l’iniziativa – ha spiegato Pino Grillo – mi sono dimostrato immediatamente disponibile ed entusiasta di prendere parte ad un progetto così importante, realizzato al duplice fine di indirizzare i giovani verso il loro futuro lavorativo, in una terra non certo nota per offrire opportunità. È stata per me una vera gioia – ha detto ancora Grillo – vedere ogni mattina questi ragazzi fieri e impazienti di mettersi all’opera al servizio della nostra azienda. Un’esperienza che mi ha riempito d’orgoglio e che, se ci dovesse essere l’opportunità, ripeterei anche in futuro. Spero che un giorno qualcuno di questi ragazzi possa entrare a far parte della Primerano Srl». 

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