Si tratta di un progetto indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dall'associazione Mecenate 90 in collaborazione con l'associazione Cinemadamare.
Con un cortometraggio di soli 3 minuti, Bruno ha descritto in sostanza gli aspetti che maggiormente caratterizzano il piccolo centro dell'Alto Mesima, paese ricco di storia, arte, cultura e tradizioni, cercando di cogliere le diverse situazioni di vita urbana, con particolare attenzione agli aspetti relativi alla convivenza civile, ai suoni, all'aspetto antropologico, ai luoghi con profili caratteristici e a storie di vita quotidiana.
All'iniziativa hanno preso parte diverse scuole italiane.
«Sono soddisfatto per il risultato conseguito – ha affermato il giovane studente del Liceo sorianese -. È stata un'esperienza bellissima e spero che, in futuro, ce ne possano essere altre. Mi sono impegnato fino in fondo non solo per me, ma anche per valorizzare il più possibile la mia scuola e Soriano».
La giuria popolare, nello specifico, ha scelto come miglior corto cinematografico del concorso quello realizzato da Bruno De Masi «per – si legge nella motivazione - qualità tecnica e contenutistica, attenzione narrativa e cura dei dettagli che ne hanno caratterizzato la creazione. Dal montaggio delle immagini si è riscontrata una grande originalità compositiva in linea con la scelta musicale».