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Domenica, 04 Novembre 2012 17:59

Anticonsiglio comunale/10. Per qualche dollaro in più (fuori bilancio)

Scritto da Salvatore Albanese
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mini anticonsiglio_10SERRA SAN BRUNO - In una Sala Chimirri semi gremita, il 10° Consiglio dell’era Rosi risulta privo dei consiglieri Nazzareno Salerno, Bruno Zaffino e del Segretario Lombardi Satriani. Quindi 3 assenti, di cui solo gli ultimi 2 giustificati: allegheranno certificato medico.

Si inizia proprio con la rissa/non rissa tra il Sindaco ed il Segretario Comunale. Rosi smentisce tutto: “Non ho aggredito nessuno!”. Noi ci crediamo. Ma allora come mai nella stessa giornata, Salerno, capogruppo PdL ha contattato telefonicamente il Segretario “contuso” per esprimergli solidarietà? Mistero buffo.

Punto I: rendiconto finanziario 2011.

Sono rientrati 2 dei 4 parametri sforati in passato. Il responsabile del servizio fa sapere: “Abbiamo coperto il disavanzo dell’esercizio precedente (- 97mila euro). L’ente non è in dissesto finanziario, non lo era neanche allora. Bisogna però fare cassa ed introitare il più possibile”. Inizia la guerra dei numeri: Lo Iacono chiede che venga allegata agli atti una sua relazione dalla quale risulterebbero centinaia di migliaia di euro di debiti fuori bilancio “da cui il Comune non ha tratto alcun arricchimento o utilità”. Si tratta di spese non previste, debiti “occulti”, riconosciuti e finanziati per l’esercizio 2011. Di cui oltre 140mila euro solo per beni e servizi forniti da ditte ben specificate e acquisiti in violazione dell’art. 191 del TUEL: opere di falegnameria (4.235euro); interventi per riparazione di mezzi meccanici (21.526euro), manutenzione manto stradale (43.996euro), trasporto rifiuti (72.365euro). “Transazioni già approvate senza che sia stato atteso il bilancio di previsione 2012, senza alcun bando o affidamento diretto, né istruttoria che evidenzi l’anno e le modalità di insorgenza dei debiti omettendo di far riconoscere la legittimità dei debiti stessi al Consiglio comunale”. Secondo lo stesso Lo Iacono per la giunta serrese è ormai una consuetudine formulare “gare truccate e affidamenti illegittimi, disponendo spese in violazione delle norme e affidando a chicchessia le forniture senza gare, convinti che poi basterà una semplice delibera di giunta per risolvere tutto”.

Punto II: nel programma triennale delle opere pubbliche troviamo l’ex casa mandamentale da trasformare in pinacoteca e l’ospizio per anziani di “Guido” che diventerebbe un centro d’accoglienza per pellegrini. Importo totale 2milioni 560mila euro, ma i fondi Pisl Por Calabria 2007-2013, riconoscono solo 1milione e 800mila euro per la “Valorizzazione dell’area della Certosa di San Bruno”. No al teatro comunale, si ma solo ufficiosamente, all’ammodernamento della rete idrica e al distacco da Sorical (anche se nel programma non ce n’è traccia): “Al momento disponiamo di 250mila euro, i tecnici parlano di un investimento di 3milioni”. I boscaioli sono passati di moda. Il punto passa, nonostante il revisore dei conti abbia raccomandato di non approvare opere per cui non siano già stati assegnati i finanziamenti.

Punto III: bilancio di previsione 2012 e bilancio pluriennale 2012/14. “Si tratta di un bilancio rigido, obbligato dalla carenza di fondi disponibili, sufficienti solo a coprire gli indebitamenti e le spese per gli stipendi dei dipendenti ”. Non si potranno contrarre mutui. La cooperativa di Mileto che ha gestito i parcheggi di Santa Maria in estate, per i ticket “prepagati” avrebbe dovuto versare al Comune di Serra 20mila euro. Ne risultano incassati però solo 2mila. Nel bilancio di previsione c’è tutto o quasi: teleriscaldamento con l’acqua della centrale a bio-massa, aste per lotti boschivi, Imu, Irpef, Tarsu ed introiti dalla differenziata. Ma delle spese per l’alloggio dei ragazzi del “Pitagora Mundus” nemmeno l’ombra. Una somma che ammonterebbe a circa 15mila euro al mese per l’alloggio di oltre 50 studenti. Le piaghe d’Egitto.

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