Lunedì, 07 Dicembre 2015 09:54

Chiaravalle, Neri (Pd): 'Concrete prospettive di sviluppo per le aree interne'

Scritto da Redazione
Letto 1983 volte

Riceviamo e pubblichiamo

Le aree interne all’ attenzione della massima carica regionale. Dopo decenni in cui i territori dell’ entroterra sono stati dimenticati oltre che depauperati di tutti i servizi essenziali, si apre una prospettiva concreta di sviluppo. Il presidente Mario Oliverio nell’ultima seduta di giunta ha proposto e approvato insieme all’ esecutivo regionale la "Strategia regionale per le Aree Interne". 

Nell’incontro organizzato dal circolo Pd di Chiaravalle Centrale all’ hotel Imperal, alla presenza proprio del governatore, ho evidenziato in quali difficoltà versano da sempre le zone dell’ entroterra. In più occasioni ho provato ad accendere i riflettori, in qualità di componente della federazione provinciale con delega proprio alle aree interne, su questi territori abbandonati a loro stessi e privati dei livelli minimi di servizi e assistenza. Carenze strutturali che dal settore della sanità, alla viabilità, all’ istruzione e al turismo hanno portato al sottosviluppo di queste aree rispetto al resto del paese. Tutto questo ha portato ad un forte spopolamento che ha privato queste zone delle forze e delle menti migliori. Negli anni passati una politica sbagliata non ha fatto altro che acuire sempre di più questo senso di desolazione e abbandono. Oggi, invece, posso dire che a pochi giorni dall’ incontro a Chiaravalle, durante il quale il presidente Oliverio aveva posto una forte attenzione e aveva assicurato azioni concrete verso i territori interni, l’ azione concreta è arrivata. Nella nota del 30 novembre scorso, diramata dalla presidenza si legge: "Strategia regionale per le Aree Interne, che disegna un deciso intervento a favore dei territori calabresi caratterizzati da un’elevata fragilità dal punto di vista dell’accessibilità ai servizi essenziali, considerati alla base del diritto di cittadinanza (sanità, istruzione e mobilità), ma che spesso presentano potenzialità di sviluppo sottoutilizzate". La giunta regionale, con l’approvazione del documento "Strategia regionale per le Aree Interne - Politica di Coesione 2014/2020", identifica le dieci aree interne regionali su cui essa si dispiegherà: Pollino occidentale, Pollino orientale, Sila orientale, Valle dell’Oliva, Presila catanzarese, Reventino-Savuto, versante Ionico-Serre, Aspromonte, area grecanica, Serre calabresi. Quattro gli ambiti di intervento: tutela del territorio, servizi essenziali e comunità locali, valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lo sviluppo del turismo sostenibile, mobilità sostenibile, manifattura, artigianato, produzioni agricole e agro-alimentari. Una dotazione economica pari a duecento milioni di euro (192 milioni sul POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 e 8 milioni sul PSR)”.

Per l’ area delle Preserre, per Chiaravalle e per l’ intero comprensorio è un momento importante che potrà, se utilizzato al meglio, portare allo sviluppo e alla crescita economica e sociale di un’ intero bacino territoriale.

Avevamo chiesto alla presenza dei cittadini al presidente Oliverio, che a questi territori venisse data una possibilità di sviluppo concreta: sanità, istruzione, mobilità, lavoro, viabilità. Questi i temi che abbiamo affrontato. Da questo piano strategico per le aree interne e dalla consegna concreta di tratti importanti della trasversale delle serre passa il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e di intere generazioni che nella Calabria hanno creduto e vogliono continuare a crederci. Gli impegni presi iniziano a trasformarsi in azioni reali.

Emanuela Neri                                                          

Segretario Circolo PD Chiaravalle C.le

Componente segreteria provinciale PD

 

Articoli correlati (da tag)

  • Chiaravalle, l’opposizione attacca sulla nomina degli scrutatori: “La nostra proposta era il sorteggio tra i meno abbienti” Chiaravalle, l’opposizione attacca sulla nomina degli scrutatori: “La nostra proposta era il sorteggio tra i meno abbienti”

    Riceviamo e pubblichiamo

    Se ci fossero tre premi da assegnare a chi riesce a farlo meglio allora il primo andrebbe sicuramente al Sindaco Donato e alla sua maggioranza; il secondo a parte della stampa asservita alle assurde posizioni dell’amministrazione; il terzo ai “politicanti della Domenica” che, senza vergogna, sono sempre pronti a salire sul carro del vincitore.

  • Chiaravalle si veste dei colori della pace per dire no a intimidazioni e violenza Chiaravalle si veste dei colori della pace per dire no a intimidazioni e violenza

    In barba al cattivo tempo che tende a uniformare luci e colori, la cittadina di Chiaravalle si è svegliata stamani in un paese decorato da palloncini e fiocchi grazie all’iniziativa di alcune giovani chiaravallesi, che hanno deciso di dire "no" agli atti intimidatori che da qualche giorno a questa parte hanno interessato il loro territorio comunale.

  • Chiaravalle, nasce l'associazione di donne 'Lascio un segno' Chiaravalle, nasce l'associazione di donne 'Lascio un segno'

    Nasce a Chiaravalle Centrale un'associazione di donne. Si chiama "Lascio un segno", costituita grazie alla voglia di un gruppo di amiche di intraprendere assieme un viaggio tutto al femminile. Attorno ad un aperitivo, in una sera qualunque, l’idea prende forma e diventa uno statuto che racchiude tutte quelle idee che saranno destinate a “lasciare un segno”. 

  • Ombre sulla Trasversale. Il tratto Gagliato-Argusto ancora chiuso per problemi strutturali? Ombre sulla Trasversale. Il tratto Gagliato-Argusto ancora chiuso per problemi strutturali?

    Si fa ancora più intricata la trama, già abbastanza aggrovigliata, del tratto della Trasversale delle Serre afferente al tronco Argusto-Gagliato. Una “fetta” della strada a scorrimento veloce, che avrebbe dovuto collegare la costa tirrenica vibonese a quella ionica catanzarese, passando per le montagne delle Serre. 

  • Chiaravalle, al Teatro Impero di scena ‘Qui gatta ci cova’. La stagione artistica si chiude con il gruppo ‘Città di Chiaravalle’ Chiaravalle, al Teatro Impero di scena ‘Qui gatta ci cova’. La stagione artistica si chiude con il gruppo ‘Città di Chiaravalle’

    mini gatta_ci_covaSarà il Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”, sabato 10 con la commedia “Qui gatta ci cova”, a chiudere la stagione artistica, promossa Comune di Chiaravalle, Assessorato alla Cultura, e all’allestimento della quale ha collaborato assieme all’Associazione culturale “Tempo Nuovo” e all’Associazione culturale “Dinamicamente”.

    Volge al termine così un cartellone ricco e variegato, voluto per coinvolgere differenti target di spettatori, che ha spaziato dalla prosa, alla musica passando dalla classica alla proposizione di brani cult di successo internazionale, dal varietà, alla magia, alla prosa, al teatro impegnato, al teatro in vernacolo che dà respiro alle tradizioni locali.

    Un cartellone che ha registrato il patrocinio della Provincia di Catanzaro, del Consorzio di Metanizzazione delle Preserre, con i Comuni di Argusto, Brognaturo, Cardinale, Capistrano, Cenadi, Centrache, Gagliato, Monterosso, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, Polia, Torre Ruggiero, San Nicola da Crissa, San Vito sullo Ionio, Simbario, Spadola e Vallelonga.

    Concluderà in bellezza dunque il Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle” (Gfmt), una realtà che da quattro decenni si fa testimone e interprete di costumi ed usi del territorio locale, e più ampiamente regionale.

    Con la regia di Salvatore Russo, sabato 10 maggio alle ore 21 presso il Teatro “Impero”, porterà in scena la rappresentazione in tre atti “Gatta ci cova” dell’autore siciliano Antonio Russo Giusti. Una pièce che può a pieno titolo considerarsi uno dei capolavori del teatro in vernacolo. Ambientata nella Sicilia rurale del primo ‘900, ma riproposta calandola nel contesto calabrese, narra la storia di don Ciccio, padrone di una bella e operosa masseria, il quale, anche a causa di un incidente accadutogli da bambino, alterna momenti di infantile ingenuità ad altri di sottile arguzia contadina. Uomo buono e generoso, ha a cuore la terra avuta in eredità dalla madre, intende difenderne il possesso non tanto per sé, quanto per assicurare serenità e lavoro ai suoi dipendenti e per continuare le opere assistenziali e benefiche, intraprese seguendo gli insegnamenti materni. A lui si contrappone la sorellastra Antonia, donna avida e senza scrupoli, perfida e calcolatrice, decisa a tutti i costi a impadronirsi dei beni del fratello. Ci si trova insomma alla classica eterna lotta tra il buono ed il cattivo, tra il bene ed il male e i due contendenti si affidano all’unico strumento che sembra poter stabilire una verità imparziale: la legge!

    Ma, come troppo spesso accade, la giustizia umana si perde dietro una serie di cavilli e sotterfugi, di lungaggini e burocrazie e finisce per allontanarsi dalla reale essenza dei fatti e delle cose. Per fortuna, ed è questa la vera morale della storia, c’è un’altra giustizia, la si chiama “fato”, “provvidenza” o “volontà divina”, capace di intervenire e ristabilire una volta per tutte la verità e il diritto.

    Sono interpreti della rappresentazione: Massimo Hauber, Simona Gigliotti, Valentina Maida, Antonietta Caruso, Carmelo Principe, Loredana Capano, Giuseppe Sestito, Pino Daniele, Toto Sestito, Luigia Procopio, Gaspare Mazzara, Ciccio Maida, Roberto Servello, Mario Suppa e Salvatore Russo.

    Per informazioni e prenotazioni si può contattare il Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle” ai numero 3291249136 e 3473453525, rivolgersi all’Associazione “tempo nuovo” chiamando allo 0967/92186, si può ancora visitare il sito www.teatrotemponuovo.it

    Un concerto pianistico di spessore, con il precedente appuntamento, ha regalato al pubblico del Teatro “Impero” l’esibizione del musicista Stefano Spitali. Proveniente dal capoluogo lombardo, Spitali ha trascorso qualche tempo fa un periodo di vacanze nella cittadina preserrese, colpito dall’ospitalità ha deciso di offrire un suo spettacolo che è stato inserito in cartellone.

    L’artista, diplomato presso il conservatorio “Verdi” di Como, vanta un’intensa carriera concertistica, in veste di solista e camerista, che lo ha condotto anche nel 2009 ad esibirsi presso l’Universidad Nacional de Bogotà in Colombia.

    Da Bach a Beethoven, da Chopin a Liszt, facendo richiamo a testi poetici e miti antichi, si è snodato il viaggio musicale ed emozionale proposto dal maestro Spitale.

     

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)