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Giovedì, 01 Marzo 2012 20:10

Consiglio, esplode il caso Zaffino. L’ex assessore: ‘Il sindaco abbia il coraggio di dire la verità’. La minoranza si autosospende

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mini bruno zaffinoSERRA SAN BRUNO – Soffiano venti di tempesta sull’amministrazione comunale targata Pdl. Come previsto, questa sera in Consiglio comunale è scoppiato il “caso Zaffino”, con delle dichiarazioni pesantissime rilasciate di fronte all’assemblea dall’ex assessore Pdl che, a fine dicembre, è stato improvvisamente estromesso dalla giunta comunale con motivazioni che appaiono indubbiamente molto formali e poco sostanziali. In apertura di seduta, il sindaco Bruno Rosi ha comunicato al Consiglio l’avvicendamento nell’esecutivo tra Bruno Zaffino (foto) e il neo assessore Adriano Tassone. Vista la scarsa loquacità sull’argomento da parte del primo cittadino, il consigliere di opposizione Pino Raffele (“La Serra”) è intervenuto per chiedere

quali siano le motivazioni alla base della decisione, ricevendo come risposta la formula preconfezionata che era stata usata nel provvedimento di revoca: il rimpasto di giunta si è reso necessario per rilanciare l’azione amministrativa. A questo punto Bruno Zaffino, che fu eletto a furor di popolo diventando uno dei principali artefici della vittoria elettorale del Pdl, è intervenuto pronunciando parole tanto chiare quanto pesanti. “Pregherei il sindaco – ha affermato Zaffino senza tentennamenti – di dire quali sono le vere motivazioni della sua decisione. Il sindaco deve avere il coraggio di sviscerare tutta la verità. Io – ha aggiunto – ho presentato un esposto in Procura e in Prefettura, perché bisogna dire la verità. E la verità la sai tu – ha detto l’ex assessore rivolgendosi a Rosi – la so io e la sa tutta la maggioranza consiliare”. Alle parole di fuoco del suo ex assessore, il sindaco ha risposto dicendo che “non ci sono verità nascoste” e che “ognuno è libero di intraprendere le azioni che ritiene opportune”.

A questo punto la minoranza ha ovviamente chiesto che sul caso si faccia subito chiarezza. Il consigliere Mirko Tassone (“Al lavoro per il Cambiamento”) ha dichiarato: “Qualcosa non torna. Quelle indicate dal sindaco non possono essere le reali motivazioni dell’esclusione di Zaffino dalla giunta. Il 29 novembre scorso, in Consiglio comunale, la maggioranza affermava che la giunta comunale era il meglio di quanto potesse esprimere la società serrese e il partito che ha vinto le elezioni, mentre il 22 dicembre, meno di un mese dopo, Zaffino è stato estromesso dalla giunta. Cosa è cambiato in questo breve lasso di tempo?”. Dal canto suo l’ex sindaco Raffaele Lo Iacono, consigliere di opposizione che ha comunicato di aver aderito ufficialmente al Mpa, ha osservato che “il sindaco sembra voler dare a Zaffino la colpa del fallimento politico dell’amministrazione comunale”, per poi chiedere una breve pausa per conferire con i colleghi della minoranza. Rientrati in consiglio, i quattro esponenti dell’opposizione hanno espresso, per bocca di Rosanna Federico (Pd), la propria decisione di autosospendersi da consiglieri comunali fin quando incontreranno il Prefetto e sarà fatta piena chiarezza sul “caso Zaffino”. Dopo che la minoranza, come lo stesso Zaffino, ha quindi abbandonato l’aula, la maggioranza ha provveduto ad approvare velocemente gli altri punti previsti all’ordine del giorno (schema di accordo di programma denominato “Consorzio Calabria Giubileo 2000. La rete dei Santuari Mariani Calabresi” tra i Comuni sedi dei principali santuari; presa d’atto della delibera della Corte dei Conti n.497/2011; sentenza del Giudice di Pace di Serra San Bruno 447/2011 con il relativo riconoscimento debito fuori bilancio), mentre è stata rinviata la nomina del revisore dei conti.

Oltre alle poche parole del sindaco, nessuno della maggioranza Pidiellina è intervenuto sul “caso Zaffino”, neanche il consigliere regionale Nazzareno Salerno che è unanimemente considerato il dominus politico dell'amministrazione Rosi. I quattro consiglieri di minoranza, invece, sono già pronti a rivolgersi ufficialmente al Prefetto di Vibo e hanno convocato una conferenza stampa congiunta che si terrà domani mattina alle 12,30 presso il Municipio serrese.

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