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Lunedì, 22 Ottobre 2012 15:10

L’anti consiglio comunale/8 – Le ore lunghe del giorno breve

Scritto da Salvatore Albanese
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mini 404596_508392025838353_1913095502_nSERRA SAN BRUNO - Se nell’almanacco dei Guinness World Records 2012 ci fosse stato posto per i Consigli comunali più brevi e sdolcinati della terra, oggi tutto il mondo avrebbe parlato di Serra San Bruno. Un Consiglio, ancora di mattina, che si brucia presto. Solo mezz’ora. Le sedie sono quasi completamente vuote. Salerno e Lo Iacono riescono addirittura ad andare d’accordo: un altro record.

Unici punti all'ordine del giorno 2 correzioni. La prima riguarda il Piano di gestione del patrimonio forestale e l’allegato sugli interventi culturali del ventennio 2010/2029. La seconda, inizialmente non prevista ed integrata in ‘zonaCesarini’ solo 4 giorni fa, è relativa alle misure correttive al bilancio pretese dalla Corte dei Conti (delibera n.127/2012). Il che fa presagire che sarà una mattinata tranquilla. Molto tranquilla. Conviene a tutti.

Così, proprio al secondo punto, esordisce dopo un anno e mezzo l’assessore Tassone, che sciorina in 10 minuti le modifiche da apportare al bilancio. Tra cavilli, residui e correzioni la discussione arriva alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Argomento che fa rivivere, per un solo istante, il brivido blu delle mischie del Consiglio di 9 giorni fa. Lo Iacono prova a dare sapore al confronto: “L’introito che scaturisce dall’aumento del 43% della TARSU non reca benefici economici all’ente, visto che metà di questi fondi devono essere girati direttamente nelle casse dell’azienda creditrice Ielapi”. L’aumento della TARSU assicura al Comune un’entrata di 130mila euro. Ogni viaggio della Ielapi, la ditta privata che ha effettuato il prelievo, lo smaltimento ed il trasporto di rifiuti solidi urbani e di quelli ingombranti da Serra a Lamezia per 2 mesi, ci costerà 320euro IVA esclusa. Ben 72.365euro in totale. Paradossalmente la discussione si rasserena. La seduta sembra addormentata, con maggioranza ed opposizione assopite come se avessero ancora i pigiami addosso. Troppa calma. Un motivo in più per ritornare ai Consigli serali.

Il punto passa con il favore della maggioranza. Si astengono in 3: i consiglieri d’opposizione presenti, Federico e Lo Iacono, più Bruno Zaffino, consigliere di maggioranza tornato in aula dopo l’assenza della seduta scorsa.

Degno di nota l’atteggiamento di fredda indifferenza reciproca fra il capogruppo PdL Salerno ed il sindaco Rosi. L’ennesima mattinata passata senza guardarsi mai negli occhi. Neanche per un secondo. Eccetto quando lo stesso Salerno ‘invita’ il sindaco, come fece anche nello scorso Consiglio, a cambiare metodo di gestione, esortandolo ad “iniziare ad usare finalmente il pugno di ferro”. Ma al di là di tutto, almeno per questa volta, nessuno ha abbandonato anzitempo la seduta. 

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