Venerdì, 05 Aprile 2013 12:19

Ospedale, Serra torna indietro di 35 anni. I silenzi e le colpe della politica

Scritto da Bruno Vellone
Letto 2362 volte

mini ospedale_serraSERRA SAN BRUNO - Quando il 23 marzo 1976, sul settimanale “Calabria Settegiorni”, il giornalista serrese Franco Gambino, con un articolo dal titolo “Un ospedale in frigorifero”, ammonì l’intera classe politica circa i ritardi nell’apertura dell’ospedale di Serra, intese dimostrare come il necessario avvio del nosocomio e con esso il reparto di chirurgia funzionante, avrebbe nel giro di pochi mesi potuto salvare delle vite umane. Allora, i ritardi furono accompagnati da una notevole protesta popolare che incalzò la classe politica accusandola d’irresponsabilità politica e morale. Successivamente, la stessa classe politica spinse l’acceleratore e si vide “costretta” ad aprire il nosocomio. Tutto questo oggi non è avvenuto e tra l’indifferenza degli “uomini nuovi” della classe politica calabrese e serrese, quella che tecnicamente sarebbe una riconversione, di fatto ha il sapore di una chiusura.

Con il Piano Sanitario della Regione Calabria ed in particolare con la delibera N. 940/CS, del 28 luglio 2011, della Commissione Straordinaria che ha retto l’Asp di Vibo Valentia, di fatto siamo tornati indietro di 35 anni. La delibera in questione ha soppresso, in un sol colpo, non soltanto i reparti di cardiologia, ostetricia e ginecologia e soprattutto la chirurgia, ma ha vanificato tutte le conquiste sociali che un popolo di operosi cittadini dal grande senso dell’umiltà ha conquistato nel corso dei decenni. La beffa oltretutto è ancora maggiore se si pensa che, con riferimento all’ex reparto di chirurgia, vi si trovano le uniche sale operatorie realmente a norma dell’intera Asp di Vibo Valentia, essendo state da pochi anni interessate da una ristrutturazione radicale che le ha adeguate ai tempi e alle nuove tecnologie mediche.

La struttura, a fronte di impegni finanziari per la sua ristrutturazione sempre proclamati ma mai avvenuti, è più che mai fatiscente: i muri esterni dell’edificio sembrano quasi pericolanti. Ora ci sono da chiedersi due cose: di chi è la colpa? E’ possibile un passo indietro? Nel primo caso non vi è dubbio che la colpa sia rinvenibile in una malapolitica basata su tagli indiscriminati che non tiene conto dei bisogni reali dei cittadini, comportamenti antisociali del centrosinistra prima e del centrodestra poi. Di fatto non sono immuni da colpe nè l’ex primo cittadino serrese Raffaele Lo Iacono, durante la cui amministrazione è iniziato lo smantellamento, né l’attuale sindaco Bruno Rosi, nè il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, ora deputato, nè il suo omologo del Pdl Nazzareno Salerno, sul quale pende peraltro l’aggravante di essere Presidente della Commissione Regionale Sanità, che nulla avrebbe fatto per impedire l’implacabile scure sul nosocomio. Le rassicurazioni di quest’ultimo sono risultate vane e aleatorie e il tempo ha dato ragione agli scettici. Sta di fatto che l’ospedale non soltanto non è stato potenziato ma è stato addirittura smantellato. La cosa che più di ogni altra rattrista la popolazione serrese è il silenzio della classe politica che proprio sul rilancio del nosocomio aveva puntato ogni campagna elettorale, salvo il fatto di utilizzare il nosocomio unicamente come serbatoio di voti. E’ possibile tornare indietro? Non si sa, o meglio probabilmente no. 

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

Articoli correlati (da tag)

  • Terza categoria | Serrese sconfitta in casa dal Pernocari Terza categoria | Serrese sconfitta in casa dal Pernocari

    Seconda sconfitta su altrettante partite per la Serrese nel girone “F” di Terza categoria.

    Dopo il ko rimediato alla prima giornata sul campo dell’Allarese, l’undici di mister Schinello ha dovuto cedere il passo al Pernocari che, ieri pomeriggio, ha espugnato lo stadio “La Quercia” con il risultato di 2 a 1. Eppure, era stata la Serrese a portarsi per prima in vantaggio con Raffaele Randò al 23’ della prima frazione con un tiro da lontano. Ad inizio ripresa, però, gli ospiti pareggiano i conti grazie a Tavella e, dieci minuti più tardi, il Pernocari sigla la rete decisiva con Mandaradoni.

    Dopo due giornate, la Serrese resta ferma a 0 punti, in compagnia di Real Capo Vaticano e Gerocarne.

    Domenica prossima è in programma la sfida esterna con l’Orsigliadi, squadra attualmente prima in classifica assieme a Filandari e Fulgor Zungri.  

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Pellegrino contro i «sedicenti» consiglieri Pd di Vibo: «Hanno fatto da stampella a Costa» Pellegrino contro i «sedicenti» consiglieri Pd di Vibo: «Hanno fatto da stampella a Costa»

    Riceviamo e pubblichiamo:

    I consiglieri comunali sedicenti Pd della città di Vibo Valentia, dopo aver celebrato ieri mattina il Festival del pretesto e dell'ipocrisia, prima ancora di scendere dalle scale di via Argentaria hanno incassato l'ennesima figura barbina.

    Mentre in effetti Russo e compagni affastellavano argomenti e ricercavano giustificazioni per definire un inciucio politicamente inqualificabile, il consigliere Stefano Luciano li scavalcava a sinistra sul tema che di più mette a nudo le incoerenze e le timidezze del gruppo: la sfiducia a Costa.

    Dalle chiacchiere ai fatti, già oggi in sede di approvazione del DUP abbiamo verificato quanto regge il patto di potere sancito - officiante Vito Pitaro, con Mangialavori e il centrodestra - sulle elezioni provinciali di Vibo. Gli eroici tutori dell'ortodossia democratica in salsa vibonese hanno fatto ancora una volta da stampella a Costa e dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quali erano i contorni del baratto politico stipulato in sfregio al Pd di tutto il territorio vibonese.

    Repentinamente chi, per qualche giorno, quando il proprio voto valeva 8, ha fatto il leone, è tornato a farsi pecorella in consiglio comunale quando è tornato valere 1, esattamente come accade da 3 anni. Del resto, la clamorosa incoerenza del gruppo dei "lanciatori di segnali" e cacciatori di incarichi in astinenza, oltre che nella totale infondatezza dell'assunto secondo cui per rafforzare il partito a Vibo bisogna votare Forza Italia, sta nella faccia tosta di presentarsi in federazione sedendo allo stesso tavolo con un consigliere che appena sei mesi fa si è candidato alle politiche in altra coalizione e che è già automaticamente decaduto dell'anagrafe degli iscritti.

    Peraltro il segretario di Federazione, diversamente da quanto ritenuto dalla banda degli onesti, mi risulta abbia già avviato la procedura presso la commissione di garanzia per la violazione dell'art. 4 del codice etico per come conclamata e dagli stessi ieri pubblicamente certificata.

    Pino Pellegrino

    Dirigente del Partito democratico

    Commissario del Parco naturale regionale delle Serre

  • Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria" Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria"

    Anche il Polo museale di Soriano Calabro aderisce alla “Giornata regionale dei Musei di Calabria “, organizzata dalla Giunta regionale e in programma per sabato, 24 novembre.

    L’iniziativa prevede l’apertura delle più importanti strutture museali sparse su tutto il territorio regionale e, tra queste, c’è anche il polo di Soriano il cui ingresso per quella giornata sarà gratuito. Inoltre, per come affermato in una nota dal sindaco Francesco Bartone, sono state «programmate iniziative volte a coinvolgere l’interesse del pubblico. La nostra cittadina spalancherà le porte del MuMar, della Pinacoteca, del Museo archeologico territoriale della ceramica medievale e del Gabinetto regionale dei disegni e delle stampe antiche della Calabria dove, tra l’altro, è conservato un corpus di carte geografiche originali dal ‘500 all’800».

    Le visite saranno guidate da storici dell’arte e archeologi, mentre in un laboratorio di ceramica ci sarà la dimostrazione della lavorazione artistica del maestro napitino Antonio Montesanti.

  • Trasversale, Comitato ancora all'attacco dell'Anas: «Ci nega l'accesso agli atti» Trasversale, Comitato ancora all'attacco dell'Anas: «Ci nega l'accesso agli atti»

    «Per Anas, evidentemente, i cittadini non devono sapere». Queste le parole riportare in una nota dalla vicepresidente del “Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, Silvia Vono.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)