Condivisione, confronto, collaborazione.

È sotto queste basi che il neo commissario del Parco naturale regionale delle Serre, Pino Pellegrino, si è presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina all’interno dell’ente di via Santa Rosellina. Un incontro, quello odierno, che lo stesso Pellegrino ha voluto organizzare per «illustrare i progetti che intendiamo attuare da qui in avanti», non prima però di aver ringraziato il presidente della Regione Mario Oliverio, l’assessore regionale all’Ambiente Antonietta Rizzo e il suo predecessore, Mimmo Sodaro, quest’ultimo «dirigente professionale che ha operato con garbo».

«Tra i nostro obiettivi – ha affermato Pellegrino – c’è innanzitutto l’accelerazione dei progetti già in cantiere e, per questo motivo, mi adopererò affinché non ci siamo i tempi biblici della burocrazia. Oltre a questo, ritengo sia molto importante il fatto di attuare una condivisione delle scelte con gli amministratori locali. In questa direzione, ho già incontrato il sindaco di Serra San Bruno e presto farò la stessa cosa anche con gli altri primi cittadini dei Comuni ricadenti nel Parco delle Serre».

Successivamente, Pellegrino – che si è definito «cacciatore animalista» - ha posto l’accento, nel dettaglio, sui vari progetti, come l’Accordo di Programma relativo al progetto “Politiche attive a supporto dello sviluppo dell’area protetta Parco naturale regionale delle Serre”, del valore complessivo di 830mila euro; quello relativo ai tirocini riservati agli ex percettori di mobilità in deroga; il progetto sul marketing (120mila euro); quello per il miglioramento della sentieristica (550mila euro) e la realizzazione della pista ciclabile (circa un milione di euro.

In chiusura, il commissario del Parco ha voluto precisare che sotto la sua guida «non esisteranno né assistenzialismo, né alcun tipo di azione clientelare»