Per quel che riguarda il nostro territorio, quindi per il Collegio Vibo (Camera) e Calabria Sud (Senato), una delle poche candidature che mai, nel corso dei giorni passati, pare essere stata messa in discussione è stata quella del parlamentare uscente di Serra San Bruno, Bruno Censore, al quale come previsto è andato il Collegio uninominale Vibo che oltre ai paesi della provincia, comprende anche quelli del Chiaravallese e dello Basso Ionio catanzarese e che gli permetterà dunque di tentare la rielezione alla Camera dei deputati. Nel listino proporzionale Sud, sempre per la Camera, la prima posizione è stata riservata al vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi. A seguirlo, ancora nel listino proporzionale, una candidatura imposta invece dai vertici romani, il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia. Dopo di lei, al terzo posto, il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, e per l’ultima pozione utile la componente della segreteria regionale Giulia Veltri.
Per il collegio senatoriale la spunta invece il consigliere regionale lametino Antonio Scalzo, mentre, sempre al Senato, al proporzionale il capolista sarà il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, seguito da Stefania Covello, Tonino Scalzo e dall’ex ministro Maria Carmela Lanzetta.
Da segnalare l’assenza nei listini calabresi del ministro dell’Interno Marco Minniti, dirottato nel Collegio di Pesaro.