Martedì, 31 Gennaio 2012 19:47

Sanità, Orlando chiede chiarimenti a Scopelliti su ospedali di montagna e attuazione del piano

Scritto da Redazione
Letto 2042 volte

mini Leoluca-OrlandoA distanza di sei mesi dall’approvazione all’unanimità, nel luglio 2011, della relazione sullo stato della Sanità della Regione Calabria, il Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali Leoluca Orlando, ha chiesto al Commissario ad acta per la Sanità Calabrese, il Presidente Giuseppe Scopelliti, un dettagliato aggiornamento conoscitivo circa lo stato di attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale. La decisione, deliberata nell’ambito dell’ Ufficio di Presidenza, è scaturita anche a seguito di specifiche segnalazioni e dall’esito degli incontri tra membri della Commissione e rappresentanti di enti locali calabresi, che hanno sollecitato l’approfondimento delle destinazioni funzionali di alcuni ospedali di area montana.

“Rinnovata attenzione - si legge nella lettera inviata dal Presidente Orlando - è stata infatti sollecitata alla Commissione sulle peculiarità orografiche e logistiche delle zone di montagna, riconosciute meritevoli di adeguata valutazione tanto nella richiamata Relazione al Parlamento, quanto nel decreto del Commissario alla sanità del 18 ottobre 2010, così sollecitando una riflessione sul possibile superamento della natura solo sperimentale del modello di ospedale montano. Ciò potrebbe consentire, in particolare, il rilancio del presidio di Soveria Mannelli, la cui struttura, fornita di apprezzabili professionalità, ha rivestito un significativo ruolo in passato ma risulterebbe oggi sottoposta a progressivo depauperamento. Inoltre sono state rappresentate le problematiche derivanti dal possibile ridimensionamento di alcuni ospedali cosiddetti di confine, già oggetto di interesse da parte della Commissione, come quelli di Praia a Mare e Trebisacce”.

L’Ufficio di Presidenza della Commissione ha ritenuto, inoltre, di dover verificare lo stato di avanzamento dei processi di riconversione di alcuni nosocomi come quello di Scilla, nonché sottoporre la valutazione circa l’opportunità di riconsiderare alcuni accorpamenti di strutture ospedaliere, come nel caso del presidio di Melito Porto Salvo. Nell’ottica del contemperamento tra le esigenze di contenimento della spesa e l’ineludibile obiettivo di garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria ai cittadini, infine, Orlando ha chiesto a Scopelliti elementi di conoscenza anche per quanto riguarda i programmi di edilizia sanitaria in corso di elaborazione, come quello concernente la piana di Gioia Tauro.

“La Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari è impegnata a sostenere e a stimolare l’azione delle Giunte regionali, volta a garantire efficacemente il diritto alla tutela della salute di tutti i cittadini, senza discriminazioni tra Regioni e Regioni e tra territori nell’ambito delle stesse Regioni: ciò al fine di prevenire possibili casi di errore sanitario, sovente attribuibili non tanto ad imperizie degli operatori sanitari, quanto ad anomalie funzionali ed organizzative”, ha commentato il Presidente Orlando.

Articoli correlati (da tag)

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Vibo, la Conferenza dei sindaci a Scura: 'Sospendere il decreto 30 o pronti a nuove proteste' Vibo, la Conferenza dei sindaci a Scura: 'Sospendere il decreto 30 o pronti a nuove proteste'

    Nella mattinata di ieri, alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Vibo, si è tenuta una riunione della Conferenza dei sindaci sulla sanità vibonese, presieduta dal professore Carmelo Nobile, nel corso della quale è stata appunto affrontata la problematica relativa alla riorganizzazione della rete ospedaliera nell’Asp di Vibo, dopo l’emanazione del decreto numero 30 da parte del commissario Scura.

  • Asp di Vibo, Mirabello incontra i lavoratori part-time Asp di Vibo, Mirabello incontra i lavoratori part-time

    Facendo seguito ad un incontro tenutosi nelle scorse settimane, ieri pomeriggio il consigliere regionale del Partito democratico, Michele Mirabello, ha incontrato i 59 lavoratori ausiliari part-time in carico all’Asp di Vibo Valentia, che da molti anni prestano servizi nei presidi ospedalieri della provincia con contratti a 18 ore, nonostante la forte urgenza di personale necessario per i servizi.

  • In migliaia in piazza a Vibo per la "Marcia dei diritti" In migliaia in piazza a Vibo per la "Marcia dei diritti"

    Sarebbero circa duemila le persone che, nella mattinata odierna - secondo una stima degli organizzatori - hanno preso parte a Vibo alla "Marcia dei diritti", organizzata a difesa dell'ospedale "Jazzolino" e per dire "no" alla riorganizzazione della rete ospedaliera, decisa dal commissario per la Sanità in Calabria, Massimo Scura. 

  • Sanità, Scura ancora polemico: ‘Dai medici di Vibo finte dimissioni’ Sanità, Scura ancora polemico: ‘Dai medici di Vibo finte dimissioni’

    Lo scorso 11 marzo, quindici primari dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia avevano rassegnato in blocco le dimissioni in aperta protesta contro il decreto varato dal commissario ad acta della sanità calabrese, Massimo Scura, per il riordino, l’ennesimo, della rete ospedaliera regionale.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)