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Giovedì, 18 Aprile 2019 18:14

Sanità vibonese, Tassone: «Porre al centro i bisogni della gente». I sindacati: «Dall’Asp ci aspettavamo di più»

Scritto da Redazione
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Si è svolto stamattina negli uffici dell’Asp di Vibo Valentia l’incontro tra il Comitato di rappresentanza della Conferenza dei sindaci e le delegazioni dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Presenti per la Cgil Battista Platì e Michele Iannello; in rappresentanza della Cisl c’erano, invece, Francesco Mingrone e Sergio Pititto mentre per la Uil era presente Pasquale Barbalaco.

Oltre al presidente del Comitato, Luigi Tassone (sindaco di Serra San Bruno), hanno preso parte all’incontro anche Raffaele Scaturchio (sindaco di Dasà) e Giulia Russo (sindaco di Ricadi). Assente per impegni istituzionali Antonio Lampasi (sindaco di Monterosso).

Al centro dell’incontro la situazione che interessa la sanità del territorio vibonese. «Il confronto - si legge in una nota del Comitato - ha permesso di evidenziare le numerose criticità che impediscono di garantire alla popolazione i livelli essenziali di assistenza e le cui cause sono anche legate alla gestione commissariale della sanità calabrese che dura ormai da molti anni». I presenti, nel «rivendicare il diritto alla salute», hanno convenuto sulla necessità di «avviare una nuova fase di concertazione che rappresenti una netta inversione di tendenza con il passato e permetta di garantire una immediata ripresa della sanità pubblica vibonese». È stata, inoltre, sottolineata l’ «importanza di vigilare sui tempi e le scadenze relativi alla costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. L’obiettivo è quello di promuovere azioni che abbiano al centro del comune interesse il cittadino ed i suoi bisogni socio-sanitari. In questa ottica il presidente ha preso l’impegno di convocare, subito dopo le festività pasquali, la Conferenza dei Sindaci per decidere le azioni da mettere in campo».

Dal canto loro, i sindacati criticano l’operato del direttore generale dell’Asp, Angela Caligiuri, dal quale si sarebbero aspettati «risposte più consistenti sul piano delle azioni messe in campo per superare tutte le difficoltà che oggi si segnalano come i servizi territoriali e l’integrazione socio-sanitaria, la prevenzione, la rete ospedaliera e la questione della mobilità passiva e degli organici insufficienti. Come Cgil, Cisl Uil, non siamo minimamente disposti a rimanere a guardare, difronte all’ennesima sventura pronta a colpire questa provincia. Consideriamo partito da oggi un nuovo percorso, da cui prende corpo l’idea e la volontà - e dal quale non si potrà assolutamente tornare in dietro – di lavorare sulle proposte rilanciate unitariamente dai nostri sindacati, per superare in tempi brevi e certi la situazione drammatica che sta vivendo il sistema socio-sanitario. Per tanto, ci aspettiamo anche che il sindaco Luigi Tassone – concludono i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil - tenga fede alla sua promessa, e convochi ad horas la Conferenza dei sindaci, aperta alla partecipazione dei sindacati, per meglio definire la strategia comune di azione».