Mentre il candidato dell'onorevole Censore continua a non prendere parte a quelli che rappresenterebbero dei momenti utili ai serresi per conoscere i progetti e le idee che ciascuna compagine deciderà di mettere in campo in caso di vittoria alle amministrative, accampando scuse di volta in volta differenti, la candidata a sindaco di “In Alto Volare-Serra Pulita”, invece – dopo aver lanciato nei giorni scorsi un appello al “pubblico confronto” alla presenza di tutti i giornalisti di Serra San Bruno – predica bene e razzola male, sottraendosi alla discussione e smentendo di fatto sé stessa.
A questo punto c'è da chiedersi se siano gli stessi candidati a non ritenersi all'altezza del confronto, ovvero, a non ritenerli capaci di sostenere un civile scambio di opinioni, siano i rispettivi onorevoli di riferimento che, nell'ombra, decidono per loro.
Il Movimento non può far altro che rinnovare l'invito a raffrontarsi, nella consapevolezza che il dibattito sta alla base della democrazia e, di conseguenza, scegliere di sottrarsi al confronto è certamente poco rispettoso tanto degli avversari quanto dei cittadini che, da qui a breve, dovranno decidere chi li rappresenterà.
Movimento civico serrese LiberaMente