Un iter lungo oltre tre mesi, che ha evidentemente richiesto tutto il tempo necessario per arrivare a verifiche certe, quello che ha portato il Comune di Serra San Bruno a emettere un provvedimento finalizzato all’applicazione di una penale nei confronti della C. & C. Solutions, la cooperativa che, nell’estate scorsa, ha svolto il servizio di gestione dei parcheggi e dell’area pic-nic ubicati in prossimità del Santuario di Santa Maria del Bosco.

L’assegnazione del servizio avrebbe dovuto protrarsi dal 23 giugno 2019 al 13 ottobre successivo, ma proprio nel giorno di Ferragosto gli agenti del locale Commissariato di polizia, sollecitati da alcuni fruitori dell’area pic-nic, avevano ravvisato incongruenze tra le tariffe definite dal capitolato di affidamento del servizio e quelle esercitate nel giorno dell’ispezione. A seguito dell’accertamento, all’inizio del settembre scorso, il Comune di Serra San Bruno aveva optato per la risoluzione anticipata dell’affidamento e, ritenendo «sussistenti le infrazioni rilevate e contestate» ha dunque comminato di recente una penalità di infrazione agli obblighi contrattuali all’indirizzo della C. & C. Solutions.

Sull’ammontare della sanzione restano però dei punti interrogativi, visto che l’importo della penale non è stato specificatamente indicato nel provvedimento sottoscritto dall’area Vigilanza dell’ente di piazza Tucci.

Resta comunque aperta un’altra questione registratasi durante la scorsa estate, anche questa, nell’area del Santuario di Santa Maria del Bosco che aveva, in tal caso, interessato un pullman turistico di proprietà di un’agenzia privata che, in maniera indisturbata, aveva raggiunto la zona adiacente al Santuario, dirigendosi ben oltre le catene di delimitazione dell’area vietata al traffico. Anche per questo episodio, verificatosi a inizio luglio, il primo cittadino Luigi Tassone aveva annunciato la pronta «applicazione delle sanzioni previste».