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Mercoledì, 15 Maggio 2019 18:03

Trasversale, “Combatto”: «Non vogliamo una seconda 106»

Scritto da Redazione
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«L’incontro alla Provincia di Catanzaro svoltosi ieri tra Anas, Regione e sindaci del comprensorio catanzarese non ha avuto a nostro giudizio come scopo quello di avere a cuore il tema relativo alla Trasversale delle Serre».

È quanto si legge in una nota dell’aggregazione civica “Combatto”.

«Questi artisti - proseguono i componenti del sodalizio - immaginando uno scenario futuristico distorto, si stanno affannando a disegnare, per la fascia catanzarese, l’immagine non di una Trasversale ma di una strada statale piena di innesti, rotatorie, accessi, pendenze accentuate pericolosissime. Insomma: una nuova 106 in chiave moderna. Non vogliamo una seconda strada della morte! Se così non fosse - se cioè tale distorto scenario futuristico non portasse alla realizzazione di una seconda statale 106 - si prega di pubblicare gli elaborati. Lo studio e l’analisi di tali elaborati non è appannaggio solo delle istituzioni ma principalmente dei cittadini. Sottrarsi alla critica costruttiva dell’opinione pubblica, significa non assumersi adeguatamente le responsabilità che competono. Che fine faranno le case che si trovano attualmente in questo progetto utopico? Verranno abbattute? Abbiamo paura che per recuperare cinquant’anni di ritardo nella realizzazione della Trasversale delle Serre si realizzeranno sbancamenti in ogni dove e depositi di calcestruzzo abbandonato, continuando a transitare sulla solita mulattiera provinciale. Auspichiamo che qualche artista - concludono i componenti del sodalizio - abbia il coraggio di rendere pubblico ciò che è o dovrebbe essere di dominio pubblico senza nascondersi pregevolmente negli apparati di potere o peggio al fine di favorire questo o quell’interesse personale».