Riceviamo e pubblichiamo:
La rappresentazione negativa ed ostruzionistica ripetutamente rassegnata alla stampa ed ai social network, da parte di alcuni iscritti dei circoli della città di Vibo Valentia, ci impone di rompere una volta per tutte il nostro silenzio per chiarire che per troppo tempo generali senza esercito si sono arrogati impropriamente il diritto di parlare anche a nome nostro.
Costituiamo con tutta evidenza la stragrande maggioranza (sin qui silenziosa) degli iscritti al partito, stanca di assistere a questo stillicidio di dichiarazioni verbose ed aggressive, spesso rese con linguaggio dannosamente offensivo, nei confronti del segretario di federazione e coordinatore dei circoli della città, che riteniamo inaccettabile ed alla quale siamo convinti sia giunta l'ora di mettere un freno definitivo.
I sedicenti coordinatori la smettano dunque di arrogarsi il titolo ed il diritto di parlare a nome del partito, a nome dei circoli e finanche a nome nostro, arrecando danno all'immagine del pd e facendo emergere false rappresentazioni della realtà, soprattutto se provenienti da una netta e sparuta minoranza in città ed in tutta la federazione. È il momento di dire con chiarezza, come si fa con una efficace espressione dialettale "mo basta".
A Vibo vanno ricostruite regole di civile convivenza e di democrazia reale, che dirigenti di (apparente) provata esperienza hanno calpestato con arroganza e prepotenza, pensando di poter continuare a parlare a nome degli altri ed imponendo una singolare dittatura della minoranza.
Al segretario di Federazione Enzo Insardà in particolare, ed a tutti i dirigenti impegnati a costruire un faticoso percorso politico per le elezioni amministrative, esprimiamo pertanto la nostra vicinanza ed il nostro formale sostegno, invitandoli ad andare avanti ed incoraggiandoli a definire al più presto la strada verso la costruzione di una forte lista a sostegno di Stefano Luciano.
Confermiamo dunque la nostra ferma e decisa adesione al deliberato della direzione provinciale del Partito in tutte le sue articolazioni, ivi compresa la netta chiusura verso ogni ipotesi di presenza nella coalizione di movimenti sovranisti o di aree politiche disomogenee rispetto alla nostra storia politica ed alla nostra visione della città.
Circolo di Vibo Centro
Circolo di Vibo Marina