mini 2012_652Riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi, presso la pizzeria la Plaka di Serra San Bruno, la Comunità Capi del gruppo scout  Serra San Bruno1 ha ospitato gli studenti egiziani coinvolti nel progetto di cooperazione internazionale “Pitagora Mundus”.

Tale incontro, programmato fin dall’arrivo degli egiziani nel nostro paese, ha fatto sì che i giovani ospiti scoprissero  la realtà dello scoutismo a Serra e  il fine che muove l’associazione in Italia e nel mondo.

Tramite la proiezione di immagini legate all’AGESCI, la Comunità Capi del Serra San Bruno 1 ha voluto proporre loro attività e occasioni d’incontro (escursioni, riunioni in stile scout),  che nell’arco del’anno  si potrebbero gestire insieme.

Tra Inglese, Francese, Arabo, Italiano e dialetto serrese, simpaticamente ci siamo scambiati esperienze e confronti   su vite, culture  e stili profondamente diversi . Tali caratteristiche costituiscono la base dell’integrazione e meritano di  essere totalmente rispettati e accettati sia dall’una che dall’altra parte.

Ne è seguita una cena a base di pasta con il ragù (non di maiale), pollo e patate, frutta e un dolcetto. Nel rispetto della cultura musulmana niente vino e alcolici, ma solo un po’ di coca cola e aranciata.

L’esperienza degli studenti Egiziani a Serra costituisce una sfida che  proietta il nostro comune, per la prima volta,  in un’ottica   di globalizzazione vera. L’Egitto investe in cultura e formazione, e Serra San Bruno, diventa il centro di  tale attività.

La scelta del nostro comprensorio   da parte della Regione Calabria non è casuale, ma legata a caratteristiche culturali, strutturali e di bacino chiuso che vive l’esperienza più del borgo rispetto alla città.

Dobbiamo rispondere nel migliore dei modi a questa prova di integrazione e di civiltà: non possiamo fallire.

Un cerchio di gioia con canti e ban ha concluso la serata.

Alla prossima

La Comunità Capi del gruppo scout Serra San Bruno1

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mini Bivacco_004Tra i miei tanti bei ricordi di bambino, tra i più belli, ci sono certamente quelli passati nel gruppo scout. La formazione politica negli anni mi ha portato a frequentare altre associazioni, con indirizzo diverso, ma la formazione mia personale, sul volontariato, sul servizio, sulla “buona azione quotidiana”, è certamente anche nata dalla grossa influenza avuta dal mio essere scout. Se mio figlio facesse lo scout ne sarei felice. Tra le piazze di Spinetto, l’altra sera, appunto per seguire Sharo jr (che a sua volta ha avuto una “soffiata” da Erica), sono capitato in una manifestazione scout. Un fuoco di bivacco. Mi avvicino quasi col magone, ricordando tanti fuochi e tante serate, accovacciati con quei bambini miei amici, che ora sono capi ed educatori. Era il gruppo Scout Serra San Bruno 2 della Parrocchia di Spinetto a festeggiare il suo secondo anniversario. Lo stesso entusiasmo negli occhi dei bambini al riflesso del grande fuoco fatto con maestria da Mella, Pino e Bruno, che poi hanno fatto cantare e giocare i loro piccoli amici. E poi lo schermo con i vari momenti immortalati delle attività del gruppo, dalla nascita alle “trasferte”, fino ad Assisi. E poi lui, Don Ferdy, come affettuosamente viene chiamato nella sua parrocchia. Un uomo di Chiesa, ma anche un ragazzo simpatico e giovane, che riesce ad aggregare intorno alla sua Parrocchia un sacco di giovani con attività varie. Poi, dopo la solennità del momento di preghiera alla presenza dell’Assistente Ecclesiastico, dolci e ancora risate e gioia. Di queste cose ha bisogno Serra. Di momenti di aggregazione, di condivisione di valori e di civiltà. Dell’aiuto al "prossimo tuo” e a chi ha bisogno di aiuto. Il gruppo Scout Serra 2 lo fa egregiamente, come tutti gli scout del mondo. Cosa dire più? Scout una volta, scout per sempre. Ad maiora.

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mini reggio_lungomareCome abbondantemente annunciato, l’amministrazione comunale di Reggio Calabria è stata sciolta. Nel tardo pomeriggio di martedì, a Consiglio dei Ministri ancora in corso, la ‘novità’ è rimbalzata tempestiva da Roma allo Stretto, inondando il web, i giornali e le strade. Qualcuno ha incitato ai caroselli, come se si trattasse della promozione in A della Reggina. Altri semplicemente hanno provato vergogna.

Ma adesso che la sbornia è passata la cruda realtà dei fatti ci riporta al quotidiano. Ci racconta che Reggio è malata. Schiava di un sistema che la uccide lentamente e che lei stessa paradossalmente alimenta.

Pubblicato in LO STORTO

mini asp-viboSERRA SAN BRUNO – Dure critiche da parte dello Slai Cobas delle Serre Autonome alla «delibera n.1299/CS del 5 settembre 2012» con la quale «la Commissione Straordinaria dell’A.S.P. di Vibo Valentia ha nominato il nuovo Direttore Sanitario dell’ Azienda, il dott. Francesco Miceli. L'eccellente chirurgo – si legge nella nota diffusa alla stampa - che succede all'ammiraglio dott. M. Tarabo e al referente sanitario dott. D. Consoli è stato scelto - dai commissari dott.ssa Rosanna Bonadies, dott. Vincenzo Indolfi e dott. Marco Serra - tra 12 aspiranti in quanto  si è constatato, dopo un lungo e approfondito esame sulla questione, che il 64enne dott. F. Miceli non ha superato i 65 anni e di conseguenza si è stabilito che “è in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia per accedere all'incarico di Direttore Sanitario Aziendale nonché della peculiare professionalità ed esperienza richieste per assolvere all'incarico”». Sarebbe, secondo gli autonomi che usano l’ironia «una scelta che per la prima volta all'interno dell'A.S.P. vibonese premia il merito, tanto di cappello dunque ai vertici aziendali». E’ da ricordare, secondo il sindacato di base «il valente dott. Miceli quale direttore dell'U.O. di Chirurgia dell'Ospedale Iazzolino, dove ha dato un notevole impulso all'attività chirurgica migliorandola sia dal punto di vista della qualità che della quantità delle prestazioni, tutte di altissima chirurgia, adoperando tecnologie operatorie innovative e all'avanguardia; annullando la mobilità dei pazienti verso le altre strutture ed anzi invertendo addirittura la tendenza, dato che oggi sono i pazienti delle altre strutture - anche da fuori regione - a venire a Vibo Valentia per farsi operare e i circa 450 interventi di chirurgia generale in regime di ricovero ordinario al 30 settembre 2012  (di cui diversi contestati dalla Regione Calabria perché inappropriati) lo stanno a dimostrare». Non si ferma l’ironia degli autonomi che criticano i numeri dell’attività chirurgica del neo-direttore sanitario aziendale, e infatti «si dovrebbero vergognare quelle malelingue che hanno fatto circolare voci critiche sull'operato della Chirurgia di Vibo Valentia diretta dal dott. Miceli; che affermano che sono stati effettuati pochissimi interventi nonostante Vibo Valentia abbia un organico da far invidia a UU.OO. di Chirurgia di Milano o di Roma, con 13 chirurghi, 20 infermieri di sala operatoria e 10 di reparto oltre al personale di supporto e nonostante siano quasi chiuse le chirurgie di Serra e Tropea, con lo spostamento di tutta l'attività operatoria su Vibo Valentia». E si dovrebbero vergognare anche «quelle malelingue che sostengono che la nomina sia dovuta non alla capacita professionale del dott. Miceli ma alla vicinanza politica dello stesso con il gruppo di maggioranza che oggi governa la Regione Calabria, spiegando che il dott. Miceli è stato premiato per essersi candidato con la lista Scopelliti-Presidente». Forse, a detta dello Slai-Cobas delle Serre Autonome, sarebbe proprio questo che fa infuriare i detrattori della nomina del dott. Miceli e cioè «che possa portare tutta la sanità vibonese agli altissimi livelli del dipartimento di chirurgia. Ecco perché riteniamo utile e necessario che i Commissari dell'ASP, con l'indipendenza e l’onesta intellettuale che li contraddistinguono, ci confermino i numeri dell'attività operatoria da noi elencati e il tipo di interventi effettuati, a dimostrazione del fatto che la nomina del Direttore Sanitario Aziendale è dovuta esclusivamente al lavoro e al merito».

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Venerdì, 14 Settembre 2012 10:30

Soriano, intimidazione a impresa dolciaria

mini Soriano_Calabro_generaleDurante la nottata tra mercoledì e giovedì, a Soriano Calabro, nelle sede dell’azienda dolciaria Monardo, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno a danno di un mezzo commerciale. Il furgone ha registrato ingenti danni. Gli inquirenti hanno, già dalle prime ore, ipotizzato che si tratti di un gesto di natura estorsiva.

Attestati di solidarietà sono prontamente arrivati dai vertici di Confindustria Calabria e dall’ufficio stampa dell’Assessorato regionale alle Attività Produttive'. Si tratta dell’ennesimo grave episodio intimidatorio a danno di aziende del vibonese. La criminalità organizzata, purtroppo, continua a mostrare la sua recrudescenza in un momento già economicamente difficile per la sopravvivenza delle imprese calabresi. 

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Martedì, 11 Settembre 2012 13:24

Serra, giovedì il congresso cittadino del Pd

mini pd_logoRiceviamo e pubblichiamo:

Si apre anche a Serra San Bruno la stagione congressuale del Partito democratico.

Giovedì 13 settembre alle ore 18 i democratici serresi si incontreranno presso la sede del Circolo di Corso Umberto I per discutere di idee, alleanze e progettualità  anche in vista dello scenario che si comincia a delineare per le prossime elezioni politiche di primavera.

I lavori del congresso saranno presieduti da Enzo Insardà della federazione provinciale del Pd a cui si aggiungeranno i contributi del coordinatore provvisorio Paolo Reitano, del coordinatore provinciale dei Gd Luigi Tassone, del consigliere comunale Rosanna Federico e di altri esponenti del partito cittadino.

Non mancherà l’apporto  del consigliere regionale Bruno Censore che fin dal primo momento ha suggellato l’attività del circolo con una lungimirante impronta di  rinnovamento, trasparenza e democrazia fondata sulla forza delle idee e dell’impegno dei giovani.

Il circolo serrese del Partito democratico, infatti, si contraddistingue da tempo  come vera e propria fucina di idee e laboratorio di attività che sono dirette a tutto vantaggio di una nuova classe dirigente fatta di giovani che si apprestano a confermarsi come unica vera alternativa alla fallimentare e disastrosa esperienza amministrativa comunale del centro-destra.

Il congresso serrese del Pd si preannuncia aperto ma unitario a motivo della condivisa convinzione che è compito di questo partito galvanizzare i partiti di centro-sinistra intorno ad un programma credibile e capace di attrarre la fiducia della maggioranza degli italiani.

Il Circolo del Pd di Serra San Bruno

 

 

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Sabato, 04 Agosto 2012 15:53

Chiuso per ferie

mini IMG109_1Appena qualche giorno fa abbiamo affrontato il tema dei campetti da tennis situati a ridosso dello stadio La Quercia; ad essere precisi, dei ruderi dei campetti da tennis ormai inutilizzabili da diversi anni, circostanza che ha costretto gli appassionati di tale disciplina, che a Serra sono più di quanto non si immagini, a spostare le loro attività, dai tornei federali e i campionati a squadre organizzate dal TC SERRA SAN BRUNO alla semplice partitella serale tra amici, nell'unico campetto che si trova all'interno della struttura polisportiva sita in Via San Brunone di Colonia, la stessa che ospita la prima ed unica piscina (ultimata e messa in funzione) del comprensorio delle Serre. “Poco male” verrebbe da dire, se non fosse per la situazione con la quale ci siamo scontrati l'altro ieri, recatici presso l'impianto a prenotare il campo per un paio d'ore: un cartello affisso al cancello principale avvisa chiunque avesse l'assurda pretesa di organizzare una partita di tennis o di calcetto del fatto che il centro rimarrà CHIUSO per tutto il mese di Agosto.

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mini liberaRiceviamo e pubblichiamo:

I Coordinamenti di Cosenza, Vibo Valentia  e Lamezia di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie esprimono la loro assoluta ed incondizionata solidarietà a Francesca Viscone, autrice (tra le altre cose) di pregiatissime riflessioni sul fenomeno della ‘ndrangheta a Claudio La Camera, coordinatore del Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria  per le vili e volgari intimidazioni ricevute da Francesco Sbano e Domenico Siclari nei cui confronti  è stato prontamente depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Evidentemente turbati e infastiditi dalle attività educative svolte negli ultimi anni, che mirano, tra le altre cose, a smascherare l’uso strumentale che i mafiosi hanno fatto della musica popolare, smitizzando i capi mafia e la viltà dei loro gesti, il sedicente autore ed il sedicente suo manager-produttore del cd. “i canti di malavita”– come può leggersi nell’esposto – hanno dato in escandescenza riservando a Francesca Viscone il solito epiteto che gli uomini a corto di idee riservano alle donne. Se per questi due signori la riproposizione mediatica degli pseudo valori mafiosi è attività finanche lucrosa, per noi di Libera e per tutti quelli che come Viscone si impegnano quotidianamente per la legalità e contro tutte le mafie valgono ben altri valori che hanno a che fare con la emancipazione sociale di questa terra a partire dalla demistificazione del sostrato culturale che alimenta la cosiddetta “onorata società”.

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Sabato, 07 Luglio 2012 14:40

Serra: se ne va anche il Giudice di Pace

mini giudicedipaceNella mattinata di venerdì, il CDM ha ripreso i lavori sulla ‘spending review’, prendendo in analisi la possibilità del taglio degli uffici giudiziari. Il verdetto, come d’altronde era facilmente ipotizzabile, anche questa volta per la Calabria risulta amarissimo: saranno infatti ben 4 i Tribunali da tagliare (Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano). La chiusura non sarà comunque immediata. La riforma che prevede una profonda razionalizzazione all’impianto del sistema giudiziario, coinvolgerà circa 300 uffici. Infatti oltre ai 37 tribunali saranno intaccate anche le posizioni di 38 procure e ben 220 sezioni distaccate sparse in tutta Italia. Per la Calabria le sezioni distaccate che giungono alla conclusione della loro attività sono Acri, Chiaravalle C.le, Cinquefrondi, Melito Porto Salvo, San Marco, Scalea, Siderno, Strongoli e Tropea. Il risparmio previsto, dal 2012 al 2014, è di 50 milioni di euro. Magistrati e personale amministrativo non saranno comunque ridotti, ma saranno piuttosto progressivamente assorbiti ed assunti negli uffici accorpati da riorganizzare in un tempo massimo di 5 anni.

Saranno riorganizzate anche le sedi degli uffici dei Giudici di Pace. Ne sono già state individuate ben 674 da sopprimere fra le quali risulta anche quella di Serra San Bruno.

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unioncamereGiovedì prossimo, alle ore 10 e 30,  presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme, sarà presentato il rapporto sull’economia del territorio calabrese, strumento di analisi e programmazione dei processi di sviluppo del territorio. Le criticità e soprattutto le potenzialità saranno il punto di partenza per un confronto costruttivo tra i Presidenti degli enti camerali calabresi, Paolo Abramo (Catanzaro), Michele Lico (commissario di Vibo Valentia) e Vincenzo Pepparelli (Crotone), e gli Assessori regionali Antonio Stefano Caridi, Assessore alle attività produttive, Luigi Fedele, Assessore per l’internazionalizzazione, la cooperazione e i trasporti, e Michele Trematerra, Assessore per l’Agricoltura e la Forestazione. Concluderà il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scoppelliti.  L’incontro è l’occasione per un confronto con il Governo regionale per condividere misure e interventi. Questo il programma dell'iniziativa:

 

Ore 10.30
Introduce e coordina i lavori
Antonio PALMIERI, Segretario Generale Unioncamere Calabria

L’ECONOMIA REALE DAL PUNTO DI VISTA DI OSSERVAZIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO
Il valore dei territori
Paolo ABRAMO, Presidente Camera di Commercio Catanzaro
Michele LICO, Commissario Camera di Commercio Vibo Valentia
Vincenzo PEPPARELLI, Presidente Camera di Commercio Crotone

SCENARI ECONOMICI DELLA CALABRIA
Le prospettive di sviluppo della Calabria: scommettere su capitale
umano, reti e sostenibilità, per il rilancio dell’economia locale
Lucio DATTOLA, Presidente Unioncamere Calabria

ore 12.00
LE POLITICHE PER LE IMPRESE, L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, L’AGRICOLTURA
Il senso della direzione che si vuole dare alla Calabria
Antonio Stefano CARIDI, Assessore Regionale Attività Produttive
Luigi FEDELE, Assessore Regionale Internazionalizzazione, Cooperazione e Trasporti
Michele TREMATERRA, Assessore Regionale Agricoltura e Forestazione

ore 12.30
CONCLUSIONI
Per la crescita e lo sviluppo, una visione del futuro
Giuseppe SCOPELLITI, Presidente Regione Calabria

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