Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Con un breve e conciso comunicato - diramato pochi minuti fa - il titolare dell'agriturismo 'Fondo dei Baroni', Domenico De Paola, in protesta assieme a due dei suoi dipendenti - Immacolata Timpano e Domenico Randò - ha reso esplicità la ferma intenzione di continuare nell'azione di contestazione che vede i tre incatenati nel corridoio del Municipio di Serra San Bruno dalle 9.30 di questa mattina, per reclamare il pagamento dei servizi prestati dall'azienda ricettiva nell'ambito del Progetto 'Pitagora Mundus'.
La struttura aveva ospitato, per diversi mesi, 26 dei 53 ragazzi egiziani arrivati in città per effettuare un percorso didattico-formativo di 5 anni, presso l'Istituto Superiore di Serra. Ma il pagamento dei servizi prestati - se non per una minima parte - non è mai di fatto stato effettuato dal Comune. Si legge nella nota: «Nonostante i vari disagi, il freddo e la stanchezza la nostra protesta continua. Le proposte che ci sono state fatte vanno bene e le abbiamo accettate, ma noi - continuano i dipendenti del 'Fondo dei Baroni' - non andiamo via dal comune e faremo lo sciopero della fame fino a quando l'amministrazione comunale non avrà svolto tutte le pratiche necessarie per l'erogazione delle somme dovute. Solo dopo che tutto l'iter burocratico sarà completato potremo andare via e tornare a casa dalle nostre famiglie e al nostro lavoro. Non bastano più le parole. E' da un anno che fanno parole. Un grazie a tutti per la solidarietà dimostrata».
La vincenda - che sta guadagnandosi l'attenzione mediatica regionale - sembrava potersi risolvere entro la giornata di oggi, soprattutto in seguito ai contatti avuti tra il legale di De Paola e gli esponenti dell'amministrazione locale, pronti - si diceva - a sottoscrivere immediatamente un accordo per giungere ad una risoluzione positiva dei fatti. Secondo quando trapelato, il sindaco avrebbe espresso la volontà di coprire il debito con le disponibilità del bilancio comunale, riconoscendo quindi esplicitamente le responsabilità dell'ente, ma - inspiegabilmente - nel pomeriggio si è registrata l'ennesima fase di stallo, tanto che la Giunta comunale non si è riunita per deliberare alcuna decisioni in merito. Domani dovrebbe giungere a Serra un referente dell'agenzia regionale Iscapi, soggetto attuatore del progetto. Intanto i tre passeranno la notte all'interno del comune, ancora in sciopero della fame.
Riceviamo e pubblichiamo:
La costanza, l’impegno e l’amore per il proprio lavoro, accompagnato dalla disponibilità dei lavoratori, che non ricevono il salario da alcuni mesi per mantenere in vita una struttura recettiva importante e ben inserita nel circuito turistico regionale e Nazionale, merita tutta la nostra comprensione e sostegno.
La FILCAMS CGIL ha avviato un confronto di merito con il titolare dell’agriturismo Fondo dei Baroni situato a Serra San Bruno che ha causa del mancato pagamento d’alcune fatture da parte del Comune di Serra San Bruno, ha portato il titolare a subire una crisi finanziaria rilevante che a messo a dura prova la tenuta occupazionale e il mantenimento della struttura stessa.
La responsabilità della crisi finanziaria in cui e caduto l’agriturismo è dovuta alle inadempienze dell’Amministrazione comunale di Serra San Bruno e d’Iscapi ( Istituto Calabrese di Politiche Internazionali, soggetto attuatore e coordinatore del Progetto Pitagora Mundus per conto della Regione Calabria) per via di un progetto d’integrazione scolastica tra la nostra regione e l’Egitto che ha “scaricato” i costi del soggiorno di un gruppo di studenti Egiziani a Serra San Bruno sulla struttura ricettiva, senza pagare, se non in minima parte i servizi prestati.
Certamente è da valutare positivamente il progetto che ha visto a Serra San Bruno oltre trenta studenti Egiziani che hanno trovato accoglienza e sostegno da parte degli operatori dell’agriturismo, ma da una vicenda che doveva dare maggiore slancio e attività produttiva si è trasformata in una mera storia di cattiva gestione e soprattutto ha scaricato i costi sull’impresa e sui lavoratori. L’impresa ha dovuto fare fronte alle spese economiche correnti e che con il passare dei mesi l’hanno messa in ginocchio costringendola a procedere all’invio delle lettere di licenziamento dei dipendenti.
A nulla sono serviti gli impegni sottoscritti dal Sindaco e da Iscapi in sede Comunale, gli impegni assunti si sono rilevati inconsistenti e privi di copertura finanziaria, intanto i lavoratori e l’impresa vivono momenti drammatici con il rischio di mettere in serio pericolo la struttura e con la drammatica conseguenza di procedere ai licenziamenti dei lavoratori e la chiusura dell’attività.
Su invito di Fortunato Petrolo della Segreteria regionale FILCAMS Calabria, si è tenuto venerdì, nella sede della CGIL di Vibo Valentia un primo incontro con la Dirigenza dell’agriturismo Fondo dei Baroni di Serra San Bruno tra Domenico De Paola, i lavoratori e il segretario Fortunato Petrolo. Le parti dopo un confronto serrato hanno condiviso preliminarmente la possibilità di ritirare le lettere di licenziamento dei lavoratori, di predisporre un articolato piano di rientro delle spettanze economiche vantate dai lavoratori, il tutto per evitare i licenziamenti di tutti i dipendenti e la chiusura della struttura. Nei prossimi giorni c’incontreremo per sottoscrivere un possibile accordo. Confidiamo anche nella responsabilità degli Enti interessati Comune di Serra San Bruno, Iscapi che nel breve periodo possono onorare il proprio debito nei nostri confronti.
Fortunato Petrolo
Segreteria Regionale CGIL FILCAMS Calabria
Grazie ad una rete di Macrillò al 9' e di Nesci nei minuti finali del match (gol della bandiera ospite ad opera di Inzillo), il Soriano fa suo il derby contro la Serrese e chiude il 2012 in vetta alla classifica, con quarantadue punti all'attivo, grazie alle quattordici vittorie su altrettante partite disputate finora. I biancoblu di mister Rolando Megna, invece, sono al secondo ko consecutivo, dopo quello di una settimana fa a Badolato. Incontro dominato dal Soriano per quasi tutti i novanta minuti. Serrese quasi mai pericolosa. Mister Baroni decide di affidarsi al solito undici: Boragina, Simonetti, Romeo, Baroni, Orecchio, Frijia, Gambino, Nesci, Giurlanda, Marturano e Macrillò. Risponde la Serrese con Piccolo, Vellone, Idà, Albano, Raffa, Carchedi, Greco, Zaffino, Iorfida, Megna, Crudo. Passano poco meno di dieci minuti ed i rossoblu si portano già sull' uno a zero. Macrillò approfitta di una disattenzione difensiva e porta il vantaggio i suoi. Al 18' punizione di Marturano, con Piccolo che si fa trovare pronto e respinge con i pugni. Subito dopo, è sempre la squadra del presidente Mangiardi a rendersi pericolosa con i vari Baroni e Orecchio. Per vedere un' occasione degna di nota della Serrese bisogna attendere il 34'. Crudo colpisce di testa ma Boragina si supera e respinge. Al 39' nuova occasione per Macrillò che riceve palla da Nesci, ma il pallone esce di poco a lato. Nei minuti finali della prima frazione, c'è ancora il tempo per assistere all' ennesima occasione capitata sui piedi di Baroni. Diagonale sul secondo palo e palla di poco a lato. Primi minuti della ripresa di sostanziale equilibrio. Dopo appena diciassette minuti, però, la Serrese resta in dieci: fallo da ultimo uomo su Nesci per una trattenuta evidente di Raffa. Il direttore di gara non ha dubbi: rosso diretto. Da qui in avanti è solo Soriano, pericoloso in 4-5 occasioni con i vari Nesci e Macrillò. Piccolo, però, dimostra ancora una volta di meritare categorie ben superiori. Dopo vari tentativi, però, l' Ags chiude i conti con il solito Nesci. Al 37' la Serrese perde anche Carchedi, che riceve un altro giallo e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. A tempo praticamente scaduto, Inzillo sigla il gol della bandiera.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno