Lunedì, 31 Marzo 2014 09:27

Il Canzonato/ 8

 

La caduta dellimpero

di Francesco Tiron Petrarca

XVII

Piovongli amare lacrime dal viso

più lunghi adesso sono i suoi sospiri

che dopo tutti i suoi sporchi raggiri

pel Gabbio finalmente s'è deciso!

 

Non è più dolce il suo mansueto riso

L'esecutivo adesso si ritiri...

6 anni sian di foco e di martìri!

I Giudici..., son loro che han deciso

 

I Consiglieri e gli uomini a lui cari

non hanno più pietà per l'uomo in mare

son pronti già ad abbandonar la nave...

 

E come gli infedeli legionari

da lontano li si sente già gridare:

Scopelliti?! Chiudetelo e gettate via la chiave!

 

XVIII

E subito, ei si difende ad arte:

“Su ciò che io decisi non si fa luce…

Non posso dir di no… Io sono il Duce!!

E questa è ciò che chiamo la mia parte…

 

Non faccio mai scoprire le mie carte

Io sono duro più d’un grande scoglio

e non accetto mai nessun consiglio…

O stai con me o te ne stai in disparte

 

Ma non son responsabile di morte

Io, povero Sindaco, potevo sapere

di cosa la Fallara si appropriava…?

 

Io piango la sua amara e triste sorte…

Firmavo carte, esercitavo il mio potere

Mentr’ella di soppiato scialacquava…”

 

In foto La caduta dell'Impero d'Occidente

 

 

Pubblicato in LO STORTO

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)