mini tropea3Erano ineleggibili perchè avevano debiti verso il comune, per tasse non pagate, per alcune migliaia di euro. E quando sono stati eletti nel consiglio comunale di Tropea avrebbero dichiarato il falso. Così sette consiglieri comunali, di cui quattro assessori, hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini e sono accusati di false attestazioni a pubblico ufficiale. Una tegola pesantissima per l'amministrazione guidata da Gaetano Vallone, in carica dall'agosto scorso dopo che il Consiglio di Stato ha ribaltato l'esito delle elezioni del 2010 che avevano sancito la sconfitta dell'attuale sindaco per soli tre voti. Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Vibo e' emerso che gli indagati erano debitori da piu' anni verso il comune.

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Domenica, 08 Aprile 2012 10:45

Sharo e la via crucis di Gesuino

Si consuma proprio nella bocca maledetta di una capra il sacrilegio che potrebbe causare la dannazione dell’anima del povero Gesuino. Detta così sembrerà improbabile, invece quanti hanno letto o leggeranno “Sole Nero a Malifà” – il primo romanzo di Sharo Gambino ristampato da Rubbettino – avranno ben presente come quell’inenarrabile “mal’azione”, quell’empietà cui il piccolo pastore malifioto timoratissimo di Dio è stato costretto, sia all’origine di un crescendo di follia mistica che alla fine porterà il protagonista a cercare la definitiva purificazione nella sua personale, grottesca, tragica via crucis. Già il suo nome, Gesuino, è una chiara metafora del destino cui vanno incontro il piccolo pastore e la sua gente, sopravvivendo tra miseria, arretratezza e superstizione in un villaggio arroccato sulle montagne dell’altopiano delle Serre, nella valle del fiume Allaro.

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mini sorianelloUna tragica fatalità potrebbe essere costata la vita a Domenico Caglioti, 52 anni di Sorianello da anni residente a Saluggia, in provincia di Vercelli, dove prestava servizio come vigilante alla Sorin. Sulla sua morte, sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Livorno Ferraris. L’uomo, noto a tutti in città come Mimmo, era nella sua casa quando, nel tardo pomeriggio di ieri, è partito un colpo dalla sua pistola d'ordinanza che lo ha ferito al torace. Si presume che possa essersi trattato di un incidente, avvenuto accidentalmente forse mentre puliva l’arma. All’arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri le condizioni del 52enne erano già critiche ed è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per condurlo d’urgenza al Cto di Torino. Purtroppo, però, per lui non c’è stato nulla da fare. Caglioti molto conosciuto in città, faceva spesso ritorno al suo paese d'origine. Lascia 4 fratelli e una sorella, la moglie, anche lei di Sorianello, ed il figlio Luca. Nel paese, dove ancora abitano i suoi genitori e la suocera, la notizia della sua tragica morte è stata appresa con sgomento.

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mini carabinieriTrasportava 18 suini con tutta la documentazione relativa alla provenienza e alla destinazione degli animali, ma tutto ciò non ha convinto i carabinieri della stazione di Maierato che, dopo un esame approfondito, hanno appurato che le autorizzazioni esibite erano completamente false. Così D.N., commerciante delle Serre vibonesi, è stato denunciato a piede libero per falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, mentre il bestiame che stava cercando di andare a vendere alle aziende agricole di Maierato è stato posto sotto sequestro. Il commerciante, al momento in cui è stato fermato dai carabinieri ad un posto di blocco, ha esibito un intero fascicolo pieno di carte che certificavano la provenienza degli animali, ma i carabinieri si sono comunque insospettiti e hanno chiesto l'intervento del servizio veterinario dell'Asp di Vibo, scoprendo così che quelli esibiti dall'uomo erano tutti documenti falsi.

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mini co_22_feb_2012_fusti_tra_placanica_e_serraCalabria Ora di oggi, con un articolo di Ilario Filippone, parla di una fonte segreta che avrebbe visto con i propri occhi interrare dei non meglio precisati fusti verdi nei pressi di un cimitero sperduto in contrada Titi, tra Placanica e i monti delle Serre. Il racconto sarebbe contenuto in un informativa della Procura di Locri che potrebbe presto passare nelle mani della Direzione distrettuale antimafia. Una nuova inchiesta su veleni e rifiuti tossici occultati dai clan della 'ndrangheta, dunque, sarebbe già in corso, e secondo le indiscrezioni riportate da CO è probabile che a breve inizino anche gli scavi nel luogo indicato dalla fonte segreta. Il presunto testimone riferisce di cosa vide una notte di 15 anni fa.

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Giovedì, 16 Febbraio 2012 17:55

Omicidio Muller, assolti i fratelli Bellissimo

mini tribunale1I fratelli Domenico e Michele Bellissimo, di 30 e 34 anni, originari di Soriano Calabro e imputati nel processo per l'omicidio di Giuseppe Muller, 61 anni, avvenuto nel novembre del 2008 nel paesino dell' Alto Mesima, sono stati assolti dalla Corte di Assise di Catanzaro per non aver commesso il fatto. Anche il Pubblico ministero ne aveva chiesto l'assoluzione, in quanto non c'erano prove sufficienti per dimostrare la loro colpevolezza.

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mini centro_polif._1SERRA SAN BRUNO - Con la delibera n.87 del 29 novembre scorso la giunta Rosi ha dato il via libera al progetto riguardante “Lavori di ristrutturazione, adeguamento e completamento di un complesso edilizio da destinare a Centro Accoglienza Pellegrini”, relativo al centro polifunzionale che avrebbe dovuto essere adibito a centro anziani e che non ha mai visto la luce. Il progetto del comune, per un totale complessivo di 2 milioni di euro, dovrebbe essere finanziato con i fondi PISL-POR Calabria FESR 2007/2013, qualora il comune di Serra San Bruno dovesse vincere la concorrenza. Vale la pena ricordare, attraverso il reportage che proponiamo, in che condizioni si trova il centro polifunzionale, anche per riflettere sull'inutilità dei tanti progetti portati avanti negli anni (e mai completati)

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mini serra_san_brunoLo sciopero dei tir è finito ma il caos ancora regna sovrano. Dopo che quasi tutti i presidi degli autotrasportatori sono stati smantellati, il traffico lentamente è andato normalizzandosi e le merci, che per giorni erano rimaste bloccate, hanno ripreso il cammino verso i luoghi di destinazione. I beni di prima necessità hanno trovato nuovamente posto negli scaffali rimasti vuoti e le autocisterne di carburante, spesso scortate dalle forze dell'ordine, sono "finalmente" giunte a "dissetare" i tanti automobilisti rimasti a secco. I distributori sono stati presi d'assalto da file chilometriche di automobili con conseguente collasso del traffico cittadino in quasi tutti i paesi della Calabria. Anche i serresi, che fanno del "giro in macchina" un must in ogni stagione, non sono rimasti immuni dal caos.

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mini interventoContinuano le indagini sulla ragazza di 18 anni di Crotone morta il giorno dopo il parto cesareo e per la quale sono indagate ben 10 persone. Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, dopo aver preso visione della documentazione sanitaria della giovane ha dichiarato: "La cartella clinica non offre dati sufficienti. Da una prima analisi non si comprendono appieno i motivi che hanno spinto i medici a porre l'indicazione per il parto cesareo; le informazioni sono inoltre insufficienti anche a fare chiarezza sui fattori di rischio e gli eventi che hanno portato alla morte di Jessica Rita Spina. La direzione sanitaria dell'ospedale

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mini carcereSi sono provocati molte ferite alle braccia con delle lamette, per protestare contro le condanne che gli sono state inflitte. Nella gabbia del Tribunale di Milano dunque stamattina è comparso il sangue di Vincenzo Pangallo e Antonio Ausilio, condannati rispettivamente a 16 anni e 8 mesi e a 21 anni e mezzo di carcere dalla Corte d'Appello di Milano, nell'ambito del processo scaturito dall'operazione "Metallica" del luglio 2008 che ha fatto luce su alcune articolazioni della 'ndrangheta lombarda e milanese in particolare. Oggi i due erano in aula per un altro processo a loro carico, per traffico di droga, e hanno compiuto il clamoroso gesto che ha causato la sospensione dell'udienza. Da capire come facessero i due detenuti ad avere a disposizione delle lamette.

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