mini emigrati3Die Spaghettifresser, (i mangiaspaghetti): così il poco accogliente popolo tedesco appellava i nostri connazionali emigrati in Germania nel secolo scorso. Ma già precedentemente, nella prima metà del diciannovesimo secolo, nell’economia atlantica, si crearono i presupposti per la libera espansione dei flussi migratori in particolar modo dal meridione d’Italia verso i Paesi del nord Europa, per l’interesse ad emigrare e la libertà di emigrazione nelle aree di partenza, ma soprattutto per il fabbisogno di immigrazione e l'ampia disponibilità all’accoglienza senza restrizioni nelle aree di destinazione. Nel diciannovesimo secolo le cause che spingevano gli emigrati non erano sempre le stesse; nella maggior parte dei casi la spinta alla migrazione derivava dalla crescita demografica e dall'aleatorietà dell'economia agricola con ricorrenti carestie e dalla disoccupazione della classe artigiana con l'inizio dell'industrializzazione.
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Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Rimango basito ogniqualvolta penso a come anche un solo serrese abbia potuto dare fiducia alla maggioranza di centrodestra che guida il nostro comune. Una maggioranza che si caratterizza attraverso un’ immobilismo disarmante. Un po’ poco per chi affermava, solo due anni fa, di avere la bacchetta magica e di poter nel giro di poco tempo risolvere tutti i problemi della nostra cittadina. Mi riferisco alla possibilità di incentivare l’imprenditoria facilitando l’accesso al credito dei giovani facendo in modo che il comune potesse fare da garante nei confronti delle banche, mi riferisco alla possibilità di consegnare alle giovani coppie in difficoltà le case che facevano parte del progetto “Paese Albergo”, ai 100 posti di lavoro al Parco e alla raccolta differenziata con codice a barre che avrebbe dovuto far raggiungere le percentuali auspicate dal governo nazionale nel giro di poco tempo…
Ci ritroviamo purtroppo di fronte a una realtà diversa, per l’imprenditoria non è stato mosso un dito e le giovani coppie attendono ancora invano l’uscita del bando per l’assegnazione delle case albergo; dei 100 posti di lavoro neanche l’ombra,  tranne che per una manciata di contratti mensili per amici e parenti della maggioranza e la raccolta differenziata è rimasta orfana delle buste con colorazione diversa per ogni materiale riciclabile e dei codici a barre dopo neanche un mese dalla messa in atto. Le strade sono di nuovo piene di rifiuti abbandonati da chi, con senso civico pari a zero, certifica in tal modo il fallimento di un progetto tanto sbandierato nel dopo elezioni del 2011, così come tanto trascurato e mal gestito dopo qualche mese.
Un’amministrazione che si rispetti dovrebbe essere caratterizzata dal dialogo, anche con toni forti, e dalla dialettica. Negli ultimi due anni i serresi hanno dovuto assistere invece, a teatrini che niente hanno a che vedere con la politica e con chi afferma di farne parte: abbandoni dell’aula da parte della maggioranza per far mancare il numero legale (in genere questa possibilità è vista come manna dal cielo dalla minoranza che da sola non ha i numeri per invalidare una votazione) e richieste di sospensioni, ben tre nell’ultimo consiglio comunale, per attaccarsi al telefono e chiedere consigli su come proseguire la seduta. Una maggioranza muta e impalpabile se non fosse per il capogruppo in consiglio e qualche sporadica uscita poco felice del sindaco. Dall’altro lato una opposizione che in alcune occasioni ha dovuto dimenticare di essere tale e mantenere il numero legale per votare provvedimenti considerati positivi per tutta la cittadinanza, una opposizione che in ogni consiglio si ritrova a doversi astenere o addirittura a dover abbandonare l’aula durante le votazioni in quanto la maggior parte dei punti all’ordine del giorno individuati dalla maggioranza non seguono l’iter imposto dal Testo Unico ma vengono portati in consiglio e discussi come se fossero argomenti da bar.
Il ruolo di trascinatore che Serra San Bruno ha sempre avuto verso tutto il comprensorio sembra sia venuto meno e per ciò si deve ringraziare chi con voglia di rivalsa è riuscito ad avere la maggioranza senza pensare che una volta arrivato a Palazzo Tucci avrebbe dovuto governare e non divulgare slogan buoni finché si è in campagna elettorale ma di impossibile attuazione quando si ha l’onore e soprattutto l’onere di gestire la cosa pubblica…
Auspico che, con grande senso di responsabilità, l’attuale maggioranza decida di fare un passo indietro in modo da ridare ai cittadini la possibilità di scegliere nuovamente quale possa essere il meglio per la nostra cittadina, questa volta con qualche certezza in più e qualche politicante della domenica, con famiglia numerosa a seguito, in meno.   
 
Michele Grenci

Coordinatore movimento politico 'Al lavoro per il cambiamento'
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mini assegno_sopravvivenzaSarà un intervento a favore dei giovani tra 18 e 29 anni compiuti, con un'erogazione mensile di almeno 50 Euro al mese (ma che può anche raddoppiare a seconda del numero degli aventi diritto) per tre anni consecutivi (2013-2014-2015) a partire da luglio prossimo. L'Amministrazione Comunale di Polistena, guidata dal sindaco Michele Tripodi del Partito dei Comunisti Italiani, ha adottato il provvedimento con delibera di Giunta n. 70/2013, istituendo l'assegno di sopravvivenza, denominato così anche provocatoriamente, proprio per scuotere le coscienze in un momento di crisi economica drammatica per il nostro Paese. ‘La mancanza di lavoro, di opportunità, di spazi solidali dove formare la propria dignità umana e professionale - si legge in un manifesto - costituisce il principale problema dei giovani di oggi che si affacciano ad un mondo pieno di incertezze che nega i diritti e costringe molti ragazzi ad espatriare, se va bene, o peggio ad imboccare percorsi devianti’. L'assegno di sopravvivenza sarà uno strumento rivoluzionario, ideato dall'attuale maggioranza comunale, per tentare di alleviare il disagio di centinaia di famiglie che a Polistena si trovano in condizioni di semipovertà, e soprattutto intervenendo sui giovani, il vero anello debole della catena sociale contemporanea. Per dare attuazione all'iniziativa, entro le prossime settimane seguirà un bando pubblico, disciplinato da apposito regolamento con criteri fissi ed oggettivi, allo scopo di formare una graduatoria che terrà conto, fra l'altro, dell'anzianità di disoccupazione, della consistenza numerica del nucleo familiare, della residenza in abitazioni in locazione. 
I beneficiari dell'assegno, inoltre, saranno giovani disoccupati senza procedimenti pendenti per reati di mafia e liti con il comune, che vivono all'interno di nuclei familiari in cui tutti i componenti risultano disoccupati. 
Lo stanziamento previsto, a valere sul bilancio comunale, sarà di 60.000 Euro per il 2013, di 120.000 per il 2014, di 120.000 Euro per il 2015. 
Ciò sarà possibile grazie ad un'attenta ed oculata gestione delle risorse di bilancio, che in questi tre anni l'Amministrazione Comunale ha saputo centellinare, facendo risparmiare gradualmente sui costi vivi di servizi fondamentali, come l'acquedotto, la nettezza urbana, rendendo progressiva la tassazione, estinguendo, con piani di ammortamento e senza maturarne di nuovi, i debiti prodotti in passato da altri. ‘Diversamente, l'Amministrazione Comunale di Polistena ancora una volta - prosegue la lettera del sindaco Tripodi - dimostra con i fatti di realizzare seriamente le cose, come accaduto per l'abbattimento dell' Imu sulla prima casa un anno fa. L'assegno mensile di sopravvivenza potrà costituire uno straordinario punto di partenza, per estendere ed affermare ovunque il diritto a vivere anche in assenza di lavoro o posto fisso, realizzando intanto a Polistena, per la prima volta della storia dei Comuni italiani, il principio secondo cui parte delle risorse monetarie del territorio vengono direttamente restituite ai cittadini che le immetteranno nel circuito dell'economia locale’
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mini leoneQuesta volta, per trovare un altro dei Maestri della tradizione artigiana serrese, ci siamo dovuti recare in quel di Gerocarne dove Mastro Ciro Amato è approdato oltre quarant’anni fa quando si è sposato. A distanza di quasi mezzo secolo, però, ancora parla il serrese senza nessuna variazione di accento, e spesso arriva fino a Croceferrata anche solo per poter guardare la montagne dalla forma a “segone”, dai cui il nome della nostra amata cittadina. Ciro nasce a Serra il 18 marzo del 1933, e domani compirà ottant’anni. Ne ha viste Mastro Ciro, di tutti i colori: ha visto la Serra del dopoguerra, la rinascita e la speranza di un paese appena uscito dal conflitto mondiale e da una fame ancora pungente nei ventri serresi, vede negli anni dello sviluppo edilizio, e della nascita di servizi come scuole e ospedale

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mini polizia-1Rinaldo Loielo, con precedenti penali, e Filippo Pagano, incensurato, entrambi 23enni, di Soriano Calabro, sono stati arrestati dalla Polizia a Rosarno perchè viaggiavano in auto con a bordo un ordigno. Alla richiesta di documenti per un controllo da parte dei poliziotti, uno dei due giovani ha riferito agli agenti che a bordo della vettura c'era una bomba. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno messo in sicurezza l'ordigno, ritenuto ad alta potenzialità. L'auto e' stata sequestrata.

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mini 208407_151409121678456_847100382_nSabato 26 Gennaio partirà ufficialmente il Campionato Allievi della provincia di Vibo Valentia. Ai nastri di partenza ben 19 squadre suddivise in 3 diversi gironi, fra cui il Real Serra di mister Vincenzo Albano. Accederanno, a fine stagione, alle fasi finali le vincenti di ogni raggruppamento.

Il girone A, che vede impegnati i giovani del ASD Real Serra, è costituito anche dall’Allarese, dall’Ancinale, dal Soriano 2010, dalla Vazzanese e dal Promo Arena.

La partita d’esordio, lunedì 28 gennaio dalle 15.00, vedrà impegnata la compagine serrese fra le mura domestiche del “Comunale La Quercia”, dove ospiterà l’ostico Soriano 2010. Gli Allievi del Real Serra rappresentano un valore aggiunto alla prima squadra, impegnata nel Campionato di 3a Categoria, ecco perché fin da subito l’intero organico societario si è adoperato al massimo per valorizzazione dei ragazzi, tutti serresi, considerandoli una vera e propria risorsa calcistica, sportiva e non solo, per la nostra comunità e confermando, inoltre, l’intenzione di guardare allo sport come mondo di aggregazione e crescita: una vera e propria scuola di vita.

Anche la squadra degli Allievi è composta totalmente da ragazzi di Serra San Bruno. Alcuni di loro hanno maturato precedenti esperienze calcistiche nella scuola-calcio Ancinale, guidata da mister Franco Gagliardi, o nella vecchia scuola calcio Serra San Bruno. Nel gruppo degli Allievi spiccano il portiere Costa Giuseppe (classe ‘97) e l’attaccante Pasquale Andreacchi (classe ‘96), che hanno già fatto apprezzare le loro buone qualità nella prima squadra, e sono stati richiesti entrambi, nella recente sessione di calciomercato, da diverse società avversarie.

La preparazione per gli Allievi dell’ASD Real Serra è iniziata già dal mese di ottobre, sotto l’occhio esperto di un vecchio “leone” del calcio serrese, Albano Vincenzo alias Mella, da sempre impegnato oltre che nel coltivare la passione per il calcio (ha militato per diversi anni nell’A.C. Serrese disputando molti campionati di Prima Categoria), anche nel mondo dell’associazionismo e volontariato serrese. Lo stesso mister Albano alla vigilia dell’esordio in campionato ha dichiarato: “Sono molto contento di poter guidare questi ragazzi. È già ora una bella esperienza. Per me il calcio è un’importante mezzo di crescita umana e sociale, utile per lo sviluppo di valori educativi improntati alla lealtà, alla correttezza e al rispetto degli altri, sia nell’ambito sportivo sia nel ruolo di cittadino inserito nel contesto della società civile”. Anche lo stesso Presidente Bruno Masciari si è dimostrato entusiasta per l’avventura che da qui a poco interesserà i giovani allievi del Real: “Sono molto soddisfatto. L’associazione si propone anche quale centro di aggregazione e, soprattutto, come alternativa sportiva all’esperienza di strada”.

Di seguito i gironi del campionato Allievi 2013 della provincia di Vibo

GIRONE A
Allarese
Ancinale
Real Serra
Soriano 2010
Vazzanese
Promo Arena

GIRONE B
Città di Briatico
Rombiolese
Pizzo
Nuova Mileto Calcio
Real Vibo
Cessaniti
Real Jonadi Giovani

GIRONE C
Capo Vaticano
Nicotera
Marina di Nicotera
Real Spilinga
Zungrese
Junior Tropea

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Martedì, 08 Gennaio 2013 13:23

Serra, torna il sereno tra Censore e Lo Iacono

mini censore-lo_iaconoSERRA SAN BRUNO – Come l’Araba Fenice, l’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, cosi anche il centrosinistra locale sembra un po’ essere resuscitato. L’occasione per la resurrezione è stata la competizione delle primarie per i parlamentari del Partito Democratico che, in provincia di Vibo Valentia, ha visto trionfare il consigliere regionale democrat Bruno Censore. A dare una mano di aiuto all’ormai ex, fratello coltello, sarebbe stato l’ex primo cittadino serrese Raffaele Lo Iacono, defenestrato dalla poltrona più importante di palazzo Tucci, proprio dall’ala censoriana.

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mini consigliocomunale

Primo lunedì di dicembre. Si raccolgono i resti della seduta scorsa rinviata all’improvviso per “impegni improrogabili” della maggioranza. Circondato da nuvole e tuoni, palazzo Chimirri galleggia segregato in un conformismo da latte alle ginocchia. Ingoiato nella monotonia devastante di un Consiglio comunale lento ed anonimo. Scontato, prevedibile, loffio. Assorto in un copione sempre uguale: non vi è atto che non risulti inquinato dalla palese incapacità amministrativa della maggioranza, oggi per l’occasione al gran completo. La minoranza, invece, risulta dimezzata: sono presenti solo Tassone e Lo Iacono.
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mini primarie-centrosinistraRiceviamo e pubblichiamo:

Non posso che esprimere, a nome mio personale e di tutti i giovani democratici vibonesi, grande soddisfazione per l’ampia partecipazione alle primarie del centro-sinistra. La giornata di ieri ha incontestabilmente dimostrato che dare la possibilità ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti non può che essere un importante strumento di democrazia per riavvicinare la gente alla politica. In un momento storico particolare come è questo,  in piena crisi  economica e sociale e di fronte  ad un susseguirsi quasi quotidiano di scandali che coinvolgono tutti i partiti politici, credo che il Partito Democratico abbia intrapreso la strada giusta come antidoto all’antipolitica, al populismo e alla demagogia.

Spero che ciò induca  tutti i partiti a riflettere su quanto importante sia la necessità di una nuova riforma elettorale che dia governabilità al paese e rappresentatività  ai territori.

Non  si può che esultare anche di fronte ai dati raggiunti in Calabria ed in particolare nella nostra provincia che ha consegnato al segretario Bersani un voto plebiscitario e la percentuale più alta d’Italia. Questo è senza ombra di dubbio anche  un  dato che  ripaga la buona politica  il  lavoro che quotidianamente viene profuso con spirito di servizio e tanto sacrificio sull’intero territorio provinciale.

Adesso è importate lavorare per riavere una forte mobilitazione  al ballottaggio e soprattutto a  sostegno del segretario Pierluigi Bersani l’unico che ha messo in campo una seria proposta per il paese. E’ importante sostenere il segretario e lavorare per l’affermazione della piattaforma dei progressisti italiani perché questa è l’unica speranza per  il nostro amato paese.

Un ringraziamento infine lo voglio rivolgere a tutti i giovani democrati che assieme a tanti altri militanti hanno lavorato volontariamente per contribuire a scrivere quella che è stata, e sicuramente domenica prossima sarà, una grande pagina di democrazia.

Luigi Tassone
Segretario provinciale Giovani Democratici di Vibo Valentia

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Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 25 Novembre 2012 anche a Chiaravalle C.le , presso i locali di Palazzo Staglianò, siti in Piazza Dante, si sono svolte le Primarie di coalizione del Centrosinistra. 
E’ il caso di evidenziare, anzitutto che, già fin dalle prime ore del mattino vi è stato un grande flusso di cittadini-elettori che spinti da un forte senso civico hanno voluto lanciare un grande segnale di Democrazia, di appartenenza e di sensibilità. Molti anche i giovani, la loro forte presenza ha rafforzato l’ importanza di questo appuntamento politico che vede la scelta del futuro candidato Premier per la coalizione di centrosinistra.
A riguardo, hanno espresso molta soddisfazione tutti gli addetti ai lavori dalla segreteria e tutto il Direttivo del Circolo Pd di Chiaravalle C.le che dopo un lungo lavoro di informazione fatto sul territorio in merito all’ importanza politico – sociale di questa giornata, hanno riscontrato un grande partecipazione.
A tal proposito, anche il Segretario del Circolo del Partito democratico Chiaravallese la Dott.ssa Emanuela Neri al suo primo importante appuntamento dopo l’ investitura, si è ritenuta fortemente soddisfatta: 'Vedere questa grande partecipazione sociale fin dalle prime ore del mattino e a proseguire fino alla chiusura del seggio, è stata una grande emozione, vuol dire che si sta tornando alla Politica, alla politica vera fatta di partecipazione, di dialogo, di confronto ma soprattutto di incontro, alla politica che da speranza agli anziani, ai giovani, alle donne. Da qui si può ripartire. Da Chiaravalle è partito un  forte segnale di appartenenza. Con questa vigorosa presenza la gente ha rafforzato in tutto il partito la voglia di lavorare bene per il futuro di Chiaravalle C.le e della nostra Nazione'.  
Alla chiusura del seggio, dopo le operazioni di scrutinio si è vista la grande affermazione del Candidato Bersani con 309 voti a favore ( circa 84 % ), a seguire Renzi con 33 voti ( circa 9 % ), Vendola 24 voti ( 7 % ), Tabacci  2 voti ( 0.5 % ) e infine Puppato 1 voto ( 0.2 % ).
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