mini diga-alacoDa ormai diversi giorni l’acqua in alcune zone dell’abitato di Spadola viene distribuita a singhiozzo - pare - per via delle esigue disponibilità nei serbatoi comunali, messi quasi totalmente a secco dalla lunga siccità registratasi in tutto il territorio nelle ultime settimane. “Abbiamo un problema con la quantità d’acqua disponibile – ha spiegato il sindaco Giuseppe Barbara – legato alla lunga siccità che ha caratterizzato questa prima parte della stagione autunnale. Speriamo il disagio possa rientrare celermente”.
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mini 1001362_419164148201238_702664345_nRiceviamo e pubblichiamo
 
 
Sono arrivati in Italia per la prima volta, destinazione Calabria; sono giornalisti, scrittori, fotografi, blogger e imprenditori norvegesi in vacanza qui, nel basso jonio cosentino, alcuni con intere famiglie, accompagnati in questa esperienza da Lise Loset e dai fratelli Diletto di Scala Coeli.
Grazie ad internet hanno potuto apprezzare le bellezze dei nostri luoghi e la natura incontaminata, ma anche conoscere le nostre attività in difesa e per la valorizzazione del territorio, come ad esempio la vicenda della discarica di Scala Coeli.
Bisogna sapere, anche per intendere meglio la nostra arretratezza, che il nord Europa è, in questi tempi, "a caccia di rifiuti", mentre il Sud Italia è in una crisi sistemica che dura da decenni...
Anche per questo motivo, il nostro lieto incontro rappresenta una duplice opportunità:
da una parte il confronto con una cultura maestra per quanto riguarda la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, dall'altra un'occasione per far percepire concretamente, ai fratelli Norvegesi, quello che finora hanno potuto ammirare solo tramite il tam tam su web.
Ci sentiamo quindi felici e onorati di guidarli, con l'aiuto della Coop. Le Nove torri, nei luoghi che furono dei Greci, dei Brettii, dei Romani e, nel Medioevo, anche delle truppe Normanne, con a capo Roberto il Guiscardo, il quale, nominato Duca delle Calabrie, proprio a Cariati il 1100 d.c, rinnovò il sistema amministrativo, dando vita alle autonomie locali. Dopo quasi mille anni, dunque, ritornano i Normanni......
Di Roberto il Guiscardo, grazie al lavoro del Prof. Armando Taliano Grasso (Il Parco Archeologico di Cariati e Terravecchia , Storia e Archeologia di un territorio, edizioni TS) apprendiamo che "si diresse verso Cariati assediata dove la maggior parte della cavalleria a lui fedele, precedentemente lì lasciata, era rimasta. La popolazione di Cariati, spaventata dal ritorno del condottiero, non essendo in grado di opporglisi, si arrese e gli consegnò la città. Questa gente per prima lo acclama Duca e lo saluta come Duca delle Calabrie. Di qui egli muove verso altri luoghi. Allora la potente Rossano, Cosenza forte in armi, e ancora la pulente Gerace gli si sottomettono. E si rende a lui soggetta tutta la Calabria".
I nostri ospiti hanno preannunciato che questi giorni in Calabria serviranno per creare un reportage che verrà prodotto da una tv norvegese, e non solo: c'è chi ha intenzione di scrivere dei nostri luoghi, chi ha intenzione di comprare nei nostri centri storici abbandonati, chi ha intenzione di promuovere e commercializzare i nostri prodotti tipici.Nel mese di Dicembre ritorneranno ancora più numerosi.
 
Ecco il programma stilato.
 
Scala Coeli I NORVEGESI IN CALABRIA
Sui Passi del Guiscardo
Programma. 
Giorno 25 Luglio
Accoglienza al locale "La Liquirizia" con tutti i vichinghi norvegesi.
 
Giorno 26 Luglio
GIORNATA IN SILA: appuntamento con il nostro Zu Iennaru Iemboli, il guardiano della Valle del Niká, che ci dimostrerà come si produce il formaggio scalese, la "sciuncata", la ricotta e la mozzarella. In seguito pic-nic a base di carne alla griglia e vino biologico. Ore 16, visita al Parco Nazionale della Sila.
 
Giorno 27 Luglio
dalle 16:30 in poi
VISITA GUIDATA
Visita al "Bastione degli Spinelli", alla città fortificata di Prujia e al sito della tomba Brettia dove tra gli ulivi secolari ammireremo il tramonto. Si proseguirà in loc. Santa Maria, presso l'azienda agrituristica biologica "Il Maresciallo". La serata si concluderà nel borgo medievale di Cariati. 
 
Giorno 28 Luglio
Cibo, vino e musica dal vivo e lezioni di tarantelle col Maestro Francesco Nicastro.
 
Giorno 29 Luglio
Scala Coeli: il benvenuto I Vichinghi della pluripremiata banda musicale Giuseppe Verdi
 
Giorno 30 Luglio
Ore 10:00
Visita Guidata al museo della"Liquirizia".
Ore 12:00 Acquapark Odissea 2000
Ore 20:00 Cariati.
Località San Cataldo, in prossimità del Ristorante "Il Veliero", sulla riva del mare con ospiti d'eccezione come il maestro della chitarra battente Cataldo Perri.
 
Giorno 31 Luglio
Giornata al mare presso il lido " Il Valentino" . Rientro a Scala Coeli in serata con cena tipica.
 
 
Lelampare bjc
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mini logo_rdtLa Rete difesa del Territorio "Franco Nisticò" non molla e continua a chiedere la fine del commissariamento dei rifiuti in Calabria. Di seguito la nota del movimento calabrese che da tempo lotta su più fronti per difendere il territorio e le sue risorse. "Il popolo calabrese non è più disposto ad accettare alcun ricatto o speculazione sul proprio territorio: questo è il messaggio chiaro scaturito da un intenso anno di iniziative della RdT, culminato con la grande manifestazione del 12 Novembre a Crotone e proseguito col blocco della SS 106 a Cariati l’11 Dicembre. La parola d’ordine di queste manifestazioni è cristallina: fine del commissariamento all’emergenza rifiuti. Quello che fino a ieri era un porto delle nebbie di cui molti cittadini ignoravano l’esistenza, è diventato noto a tutti i calabresi ed ha suscitato il grido che dalle strade di Crotone è giunto stridente fino a Palazzo Campanella ed ai palazzi romani: "mò basta".

Le voci che si susseguono in questi giorni e la mancata consueta proroga del commissariamento calabrese nel decreto “mille proroghe” sembrano dar ragione a quei calabresi, ma consapevoli degli interessi, anche ‘ndranghetisti, che ruotano intorno alla monnezza, non abbiamo intenzione di mollare la presa. Nei prossimi giorni i calabresi dovranno avere conferma della cancellazione della ridicola istituzione che da 15 anni ha devastato il territorio agendo in deroga alle norme che tutelano la nostra salute, spendendo 1,4 miliardi di soldi nostri e permettendo ad un manipolo di speculatori privati di tenere in pugno il ciclo dei rifiuti regionale. Qualora questo non accadesse, la Rete Difesa del Territorio “Franco Nisticò” tornerà a manifestare per le strade ed a bloccare le discariche, simbolo del fallimento della classe politica calabrese e punti nevralgici del fragile ciclo dei rifiuti, ad un anno dal blocco della discarica di Pianopoli (CZ).

Non abbiamo intenzione di accettare commissariamenti camuffati da fantomatiche fasi di transizione, come già accadde in passato: l’unica via ragionevole è il ritorno della responsabilità agli enti locali, i quali senza alcuna deroga devono realizzare un sistema completamente pubblico che si basi sulla raccolta differenziata spinta porta a porta finalizzata al riciclo e riutilizzo totale. Chi non è in grado di farlo, dal sindaco del piccolo comune alle istituzioni regionali, passando per i presidenti della provincia, si dimettano senza riserve. Il tempo della cuccagna maleodorante che da decenni regna in Calabria è finito".

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