Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto i volontari del WWF impegnati nell’opera di sensibilizzazione alla conservazione del nostro patrimonio naturalistico nella suggestiva cornice del vivaio forestale “Rosarella” di Serra San Bruno, l’associazione ambientalista invita tutti ad un nuovo appuntamento con la biodiversità e il contrasto alle minacce che incombono su di essa. Attivisti, soci, simpatizzanti e cittadini, domenica prossima, dalle 10,30, saranno ospiti delle splendide strutture di Villa Vittoria a Mongiana, messe a disposizione dal Comando Provinciale del Corpo Forestale che ha risposto con entusiasmo alla proposta del WWF Calabria.
La tradizionale manifestazione del WWF assume quest’anno un carattere particolare, essendo legata alla campagna del WWF Italia denominata “Stop ai crimini di Natura”, una iniziativa finalizzata a far conoscere all’opinione pubblica i pericoli gravissimi che minacciano la biodiversità in tutto il mondo, senza sottovalutare gli attacchi continui che subisce la Natura d’Italia e della nostra regione. Il programma prevede, oltre alla presentazione della campagna nella sala conferenze, l’allestimento di tavoli per raccogliere adesioni, percorsi di interesse botanico e faunistico (a cura del CFS) e una visita al museo delle Ferriere.
Distruzione, alterazione e frammentazione degli habitat naturali, caccia eccessiva, bracconaggio, commercio illegale e introduzione di specie “aliene”, oltre alla minaccia globale rappresentata dal riscaldamento del pianeta determinato dall’effetto serra, sono le sfide quotidiane che il WWF è impegnato a contrastare , con la sola forza dei suoi volontari, degli scienziati e dei milioni di persone, che, in tutto il mondo, sostengono concretamente questa autentica guerra per salvare il pianeta e le irripetibili e meravigliose creature che lo popolano e lo rendono straordinario.
Un impegno di civiltà e di amore che il WWF combatte dal 1961 in ogni regione della Terra per salvare dall’estinzione le ultime Tigri in Asia (ne sopravvivono in tutto 3200) o gli ultimi Rinoceronti sterminati per l’utilizzo del corno nei paesi orientali (della specie che vive a Giava, ne sono rimasti appena una cinquantina!); per non parlare delle poche centinaia di Gorilla di montagna rimasti, che vengono ancora braccati e massacrati per la carne o minacciati dalla distruzione delle loro foreste. Gli stessi elefanti africani, il simbolo stesso della savana, vengono crudelmente abbattuti dai bracconieri al ritmo impressionante di 22.000-25.000 all’anno . Ma l’elenco delle specie animali e vegetali che la terra rischia di perdere in breve tempo è sconvolgente e si allunga ogni giorno che passa, tanto da aver indotto gli scienziati a parlare di una “sesta estinzione di massa ”, dopo le cinque che hanno sconvolto la vita sul pianeta nelle passate ere geologiche. Con la differenza che stavolta, ad essere responsabile della fine di migliaia di specie, è un’altra specie: la nostra.
Del resto gli Italiani e i Calabresi sanno benissimo che l’assalto alla natura e agli animali ha assunto anche da noi il livello di allarme rosso, considerato il continuo massacro del territorio e le minacce che gravano sulla nostra fauna. Un assalto contro cui agiscono, spesso a rischio della vita, i Ranger del WWF in tutto il mondo e, in Italia, 300 eroiche Guardie Venatorie Volontarie che , dalle Alpi alla Sicilia, sacrificano il loro tempo e i loro soldi per salvare orsi e lupi, uccelli migratori o per denunciare gli innumerevoli “Crimini di natura” che vengono commessi quotidianamente in ogni parte dell’ex “Bel Paese”, mettendo a repentaglio la salute dell’ambiente e, con essa, quella degli stessi abitanti. Un drappello di queste autentiche sentinelle dell’ambiente, sotto le insegne del Panda, opera da tempo in Calabria ed è anche al loro impegno quotidiano, così come all’insostituibile ruolo svolto tradizionalmente dal Corpo Forestale dello Stato, che l’appuntamento di Mongiana è dedicato.
Per arrestare la folle corsa verso la distruzione del pianeta (l’unico che abbiamo!), il WWF chiede il sostegno di tutti: sul sito www.wwf/criminidinatura chiunque può informarsi maggiormente sul fenomeno e sostenere la campagna del WWF con una donazione, oltre a diffondere le informazioni e sottoscrivere la petizione per chiedere sanzioni più severe contro chi uccide specie selvatiche.
WWF Calabria
Parte il progetto della banda ultralarga in 223 comuni calabresi, al fine del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea. Tra i territori interessati, anche il comune di Serra San Bruno, già in precedenza cablato per poter ospitare la tecnologia della fibra ottica.
«Telecom Italia – si legge nel comunicato della Regione – si è aggiudicata il bando relativo alla concessione di un contributo a un progetto di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan (Next generation access network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione».
Il bando, emesso dal ministero dello Sviluppo economico attraverso “Infratel Italia”, prevede un finanziamento pubblico di 63,5 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei Fesdr, a cui si aggiungono 36,6 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia. Il piano è stato illustrato ieri a Palazzo Alemanni alla presenza del responsabile access operations area Sud di Telecom Italia, Fulvio Parente e dell’amministratore delegato di “Infratel Italia”, Salvatore Lombardo.
«In particolare – si legge ancora nel comunicato – il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il 2015, la copertura di 223 nuovi comuni, ossia i 155 già indicati dal ministero dello Sviluppo economico e da Infratel nel bando di gara più altri 68 comuni, rivolgendosi a circa 1 milione e 300 mila abitanti. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia ultrabroadband con velocità da 30 fino a 100 megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali».
Telecom Italia, per sviluppare il progetto della banda ultralarga, ha previsto l’adeguamento di 359 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 800mila unità immobiliari a 30 megabit al secondo tra cui sedi della pubblica amministrazione, scuole e ospedali, a 100 megabit al secondo.
«Questa iniziativa – ha dichiarato Fulvio Parente di Telecom – ha l’obiettivo di contribuire ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese, coerentemente con gli obiettivi indicati dall’Agenda digitale europea».
Secondo l’amministratore delegato di Infratel, Salvatore Lombardo, «l’obiettivo primario del progetto è la realizzazione di infrastrutture per consentire agli operatori di telecomunicazioni l’implementazione di reti di accesso a banda ultra larga. Altro obiettivo non meno importante – ha concluso – è un reale ed efficace investimento dei fondi europei, che porteranno sviluppo, occupazione e miglioramento della qualità di vita dei cittadini della Calabria».
Che i professionisti calabresi all'estero siano tra il novero dei migliori è un dato certo e inattaccabile, e in tutti i settori vi è una prestigiosa conferma. Per uscire dal calderone della crisi, o dal cancro della disoccupazione, la “fuga dei cervelli” ha mosso da sempre il suo primo passo verso le regioni del Nord, prima di varcare i confini nazionali. Adesso – in un contesto globale che piuttosto che avvicinare favorisce l'allontanamento da alcuni paesi verso altri economicamente “migliori” – la scelta Italia finisce in coda, favorendo gli spostamenti oltre il confine.
Il digital artist (3d) Biagio Figliuzzi, originario di Serra San Bruno, come tanti altri professionisti calabresi, appartiene alla prima categoria, quella che ha tentato di prestare la propria professionalità in Italia prima di andare all'estero. «Ho sempre pensato di rimanere nei confini nazionali per fare il mio lavoro – ha spiegato Figliuzzi –. Dapprima, mi sono presentato a studi grafici del Nord con vari miei lavori 3d, ma nessuno mi ha mai convocato per un colloquio».
Dunque, dopo i pesci in faccia ricevuti nel Belpaese, il volo oltreoceano nel 2004, il test di ammissione al “Seneca College” e gli studi di animazione 2d classici, abbinati all’arte e al disegno anatomico, e complementari a quelli 3d. Alla fine del primo anno di università arrivano i lavori all’interno dello stesso ateneo e le pre e post produzioni di serie televisive per la “Story City” di Toronto. Subito dopo, si concretizza il contratto alla “C.O.R.E. digital pictures”, sempre nel capoluogo dell’Ontario, studio grafico che si occupa di produzioni di serie televisive, cartoni animati, pubblicità per la televisione ed effetti speciali per film.
Il talentuoso grafico serrese non può che mirare in alto, e per lui nel 2012 arriva una sorta di consacrazione: lighting artist e modellatore di personaggi all’interno dello staff “Mikros Image Canada” per la realizzazione di “Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà”. Nonostante il ruolo grafico ricoperto nella suddetta produzione cinematografica (che al botteghino ha confezionato ben 61 milioni di euro), i curiosi che volessero avere maggiori informazioni su Biagio Figliuzzi potrebbero consultare l’archivio più accreditato del settore, ossia Imdb. Sotto il suo nome troverebbero: is known for his work on/è conosciuto per il suo lavoro a “The Spine” (2009) – con la Core production – lavoro firmato da Chris Landreth, già premio Oscar al miglior cortometraggio d’animazione nel 2005. In più, come si evince sempre dal famoso portale, Figliuzzi ha prestato la sua professionalità per la realizzazione della serie animata di “Mia and Me” (2011) e del film “Barbie & Her Sisters in a Pony Tale” (2013).
Nel 2014, per il digital artist (3d) serrese, si presenterà anche la possibilità di una collaborazione con la Disney. Così, oramai approdato nella “Arc productions”, ha lavorato alla realizzazione grafica di “Pixie Hollow Bake Off”.
L’ultimo prestigioso lavoro è rappresentato dagli effetti speciali 3d realizzati per il film horror “Somnia”, diretto da Mike Flanagan e in uscita nel 2015.
Progetti per il futuro? Un corto animato tutto suo già in cantiere, che aspetta solo di essere prodotto.
SERRA SAN BRUNO - Primo impegno ufficiale tra le mura amiche e prima sconfitta per la nuova Serrese targata Mordocco che, ieri pomeriggio allo stadio "La Quercia", è stata costretta a cedere il passo alla Promosport nel match di esordio per i biancoblu in coppa Italia. La prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 grazie alla rete messa a segno da Giugiolloni intorno al 30' del primo tempo su calcio di rigore. Ad inizio ripresa gli ospiti trovano il pareggio grazie a bomber Micieli, ma passa un minuto e la Serrese si riporta nuovamente in avanti con il neo acquisto Nicolovic (foto). A questo punto i ragazzi di mister Mordocco provano in qualche modo a difendere il risultato acquisito nel corso del match, ma la Promosport non ci sta e, verso la mezz'ora, agguanta il pari sempre con il solito Micieli, che si ripete a pochi minuti dal termine e batte per la terza volta Savastano per il definitivo 2-3.
Serrese - Promosport 2 - 3
Serrese: Savastano, Capone, Ruga, Rosi, Randò, Zaffino, Soluri, Andreacchi, Carchidi, Nicolovic, Giuggioloni.
Promosport: Aiello, Cefalà (dal 19'st Bombardieri), Meraglia, Fioretti, Caruso, Gallo, Costantino, Diop Pape, Ianni (dal 20'st Cristiano), Micieli, Petrone.
Arbitro: Fiumara di Crotone (Assistenti: Leonardo di Catanzaro e Chiellino di Crotone)
Marcatori: 30' pt Giuggioloni (S-rig.), 7'st, 30'st e 42'st Micieli (P), 8'st Nicolovic (S)
(foto di Alessandro Timpano)
Questa sera, all’associazione culturale “Il Brigante” si parlerà del Belpaese. A porre degli interrogativi su alcuni eventi storici di estrema importanza, sarà l’attore e commediografo Giulio Bufo, lo stesso, che nel 2012, inscenò una protesta sulla “Tv spazzatura” a Italia's got Talent, facendosi riprendere completamente nudo dalle telecamere di Canale 5.
Di seguito, un' introduzione allo spettacolo “SocItalia, la storia d'Italia soffocata in cinque fasi”, che questa sera Bufo farà per tutti gli affezionati del Brigante:
«C'è un filo storico che collega l'incontro di Teano (26 ottobre 1860) e la fine del fermento del “movimento dei movimenti” (2002)? C'è un filo storico che collega il biennio rosso (1919-20) e la costituzione "carta straccia"? C’è un filo storico che unisce il fallimento del Cln e la morte di Pasolini? C’è un filo storico che unisce “Portella delle Ginestra” all’omicidio Impastato? Questo è quello che cerco di spiegare in questa breve performance-reading, aiutato da testi di grandi autori come Pasolini, Gaber, Assuntino e brani musicali storici utili a sottolineare le 5 fasi (Teano, biennio rosso, Cln, 68-77, movimento dei movimenti) in cui ho diviso la storia d’Italia. In circa tre quarti d'ora si sviscera la storia nascosta di un'Unità d'Italia forzata, quella storia che spesso oltre i libri di scuola, bisogna leggere tra le righe».
Sono stati in molti a rimanere incuriositi dallo strano elicottero di colore giallo che nei giorni scorsi ha sorvolato i cieli delle Serre e di diverse altre zone della Calabria. Si è trattato del velivolo di un'azienda di telerilevamento aereo specializzata nella misurazione di parametri fisici e geochimici del suolo terrestre, la “Helica” di Udine, impegnato in un'attività di monitoraggio in alcune zone del Sud Italia.
L’elicottero, dotato di un sistema laserscan (LiDAR), ha scansionato infatti un’area di 4mila chilometri quadrati di diversi territori “attenzionati”, sparsi in alcune province della Campania, Sicilia, Puglia e, appunto, Calabria.
Il rapporto annuale dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha fatto luce sulle tariffe applicate in tutta Italia per la fornitura di acqua potabile. L’indagine racconta ancora una volta di uno spropositato aumento del costo dell’acqua, che sale – rispetto al 2007 – addirittura del 43% e rispetto al 2012 del 7,4%. Aumenti che in valori assoluti si traducono con una media di costi in bolletta per oltre 330euro a nucleo famigliare.
Su scala regionale l’acqua più “salata” è risultata quella erogata in Toscana con una media di 498 euro. Tutt’altra storia invece per il Molise, la regione dove l’acqua costa meno: 143euro in media. In Calabria si va invece dai 473 euro di Reggio Calabria ai 171 di Cosenza.
Ma in testa alla classifica dell’aumento dei costi registrati nel solo ultimo anno, verosimilmente, primeggia la provincia di Vibo Valentia con una percentuale del 54,7% in più rispetto al 2012. Un dato davvero inspiegabile se si fa riferimento al fatto che la maggior parte dei centri urbani siti nella provincia di Monteleone continuano ad approvvigionarsi di acqua “potabile” dall’impianto idrico dell’Alaco, posto sottosequestro - in seguiti all'inchiesta "Acqua Sporca" condotta dalla Procura di Vibo Valentia - dal maggio del 2012. Se ne desume che al “caro acqua”, quanto meno, corrisponda una qualità non proprio eccellente del liquido erogato.
Secondo il report inoltre, su scala nazionale, rimane ben alta la percentuale di dispersione idrica: al 33%. Con un costo, derivante dall'acqua sprecata, pari a 3,7 miliardi di euro all’anno, «più del valore di una manovra finanziaria». «In Italia in media – si legge ancora nell’elaborato di Cittadinanzattiva - il 33% dell'acqua immessa nelle tubature (per tutti gli usi) va persa». «Problema particolarmente accentuato al sud (42%) e al centro (33%)»; va «meglio per il nord che presenta percentuali di perdite al di sotto della media nazionale (27%)».
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