mini Spagnuolo

Il Procuratore Mario Spagnuolo ed il sostituto Michele Sirgiovanni, la questione del benzene/non benzene - rintracciato ad inizio dicembre 2012 nelle acque dell’Alaco e poi sparito in sole 24 ore - proprio non riescono a ‘berla’. Una diffidenza legittima, condivisa dai 400mila calabresi che da quasi 7 anni, pagano e subiscono l’erogazione di un liquido giallastro e maleodorante direttamente dai rubinetti delle proprie case. Il 6 dicembre scorso l’Arpacal aveva eseguito nell’impianto dell’Alaco – posto sotto sequestro dal maggio 2012 – due prelievi di campioni d’acqua in punti diversi dell’invaso. In entrambi i casi era stata riscontrata una presenza massiccia di benzene e, assai stranamente, i dati erano stati resi pubblici soltanto due mesi dopo: il 29 gennaio successivo.
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Michele Altamura, 43 anni, ex sindaco di Gerocarne, coinvolto nell'operazione antimafia "Luce nei boschi", dopo quasi un anno di detenzione è stato scarcerato sabato scorso. Il gup distrettuale di Catanzaro, Gabriella Reillo, ha infatti accolto l'istanza degli avvocati Maria Rosaria Turcarolo e Valerio Mangone tendente a dimostrare la cessazione delle esigenze cautelari a carico dell'ex sindaco. Lunedì scorso Altamura era stato rinviato a giudizio per i reati di associazione mafiosa e turbativa d'asta.
 
Il processo a suo carico, unitamente ad altri 25 imputati, si aprirà l'11 marzo dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia. Secondo l'accusa, Michele Altamura, forte del proprio ruolo istituzionale, prima come assessore e poi come sindaco di Gerocarne, avrebbe fornito complicità e supporto al clan egemone nella "locale di Ariola".
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mini 602909_148757958610239_2022315847_nÈ un esordio con i fiocchi quello di mister Gerardo Pisani. Un tennistico 7 a 0, sul campo di un compassato Vallelonga, è infatti il risultato della prima del neo allenatore sulla panchina del Real Serra, trascinato questa volta da un Super Michele Zaffino schierato per l’occasione in posizione leggermente defilata rispetto al duo d’attacco.

Il Real, sceso in campo con un 4-4-2 a trazione anteriore, ha schierato tra i pali Franzè C. e sulla linea di difesa i centrali Barreca e Bertucci, nonché i terzini Politi e Franzè B. Le chiavi del centrocampo sono state affidate al duo De Caria-Capone. Sulle fasce Stingi (classe ‘93) e Zaffino M. (classe ‘94) a sostegno della coppia d’attacco composta da Pisani e Zaffino S. (ex dell’incontro).

A fare la differenza sono stati i due laterali di centrocampo, in particolare Zaffino Michele, matador dell’incontro con ben 6 reti messe a segno dopo un lungo periodo di digiuno, la prima delle quali arrivata già al 10’ di gioco dopo un serrato dribbling sul terzino avversario e grazie ad uno splendido tiro spentosi nell’angolino destro alle spalle del portiere del Vallelonga. Il raddoppio, con il Real padrone assoluto del gioco, arriva al 37’ con Capone che ruba palla a centrocampo e lancia Pisani che alza la testa e serve Zaffino smarcatosi abilmente nel cuore dell’aria di rigore avversaria.

Sporadica la reazione del Vallelonga che si affaccia di tanto in tanto nella metà campo serrese grazie alle ripartenze orchestrate da Zaffino D., Vilone e Carvelli e a qualche infruttuoso calcio piazzato.

Il primo tempo si chiude quindi sul 2 a 0 con il Real Serra ancora padrone del gioco. Ad inizio ripresa arriva l’espulsione di Carvelli ed il Vallelonga resta in 10. Al 56’ ancora una grande giocata di Zaffino M. che lascia sul posto ben tre calciatori e mette in rete il gol del 3 a 0 e che poi si ripete sette minuti dopo seminando il panico nell’area avversaria e insaccando per la quarta volta.
Con il risultato al sicuro mister Pisani dà il via al valzer delle sostituzioni, inserendo Carchidi al posto di Zaffino S., autore anche lui di una buona prestazione soprattutto per la notevole mole di lavoro svolto in ausilio al centrocampo.
Intanto il Vallelonga resta in 9 con l’espulsione di Coda dopo una brutta entrata su Stingi. A questo punto la partita non ha storia e Zaffino ne approfitta per andare in gol altre due volte. Nel finale è gloria anche per Pisani R. che si ripete dopo il gol con l’Acconia.
A fine partita grandissima soddisfazione di tutta la società per un risultato che rilancia il Real Serra nella corsa per il vertice della classifica. Da segnalare quindi la prestazione del giovanissimo Zaffino Michele protagonista dell’incontro e capocannoniere del torneo classe ‘94, uno dei tanti giovani del progetto che la società intende valorizzare e lanciare.

RISULTATI DI CAMPIONATO 10 GIORNATA: 
NEW SAN PIETRO - FILOGASESE 1 - 0
NUOVA ACCONIA - DON BOSCO JACURSO 2 - 0
VALLELONGA - REAL SERRA 0 - 7
JACURSO - SAN PIETRO LAMETINO 5 - 1
FOLGORE CORTALE - SAN NICOLA DA CRISSA 4 - 0
MAIERATO - SPORT CLUB DEL CORSO 1 - 1

Classifica dopo 10 giornate di campionato

New San Pietro 24
Don Bosco Jacurso 21
Real Serra 18
Maierato 18
Folgore Cortale 17
Jacurso 15
Sport Club del Corso 13
Filogasese 12
Vallelonga 10
Nuova Acconia Calcio 8
San Nicola 4
San Pietro Lametino 2

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mini IMG00187-20121110-1719SERRA SAN BRUNO – “Lotta alle mafie e società responsabile: legalità Libera tutti”. Questo lo slogan della lectio magistralis organizzata da “Libera” - l'associazione di don Luigi Ciotti - che si è tenuta presso palazzo Chimirri a Serra San Bruno. Al tavolo dei relatori il prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari,  il testimone di giustizia Rocco Mangiardi, il comandante provinciale del Carabinieri Daniele Scardecchia, il coordinatore provinciale di “Libera” Matteo Luzza che ha moderato la manifestazione ed i capi scout dei gruppi Serra1 e Serra2. Presenti anche il sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Serra Capitano Esposito Vangone, il comandante dei Vigili Urbani Nazzareno Mannella, l’ispettore capo Aniello Ingenito

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unioncamereGiovedì prossimo, alle ore 10 e 30,  presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme, sarà presentato il rapporto sull’economia del territorio calabrese, strumento di analisi e programmazione dei processi di sviluppo del territorio. Le criticità e soprattutto le potenzialità saranno il punto di partenza per un confronto costruttivo tra i Presidenti degli enti camerali calabresi, Paolo Abramo (Catanzaro), Michele Lico (commissario di Vibo Valentia) e Vincenzo Pepparelli (Crotone), e gli Assessori regionali Antonio Stefano Caridi, Assessore alle attività produttive, Luigi Fedele, Assessore per l’internazionalizzazione, la cooperazione e i trasporti, e Michele Trematerra, Assessore per l’Agricoltura e la Forestazione. Concluderà il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scoppelliti.  L’incontro è l’occasione per un confronto con il Governo regionale per condividere misure e interventi. Questo il programma dell'iniziativa:

 

Ore 10.30
Introduce e coordina i lavori
Antonio PALMIERI, Segretario Generale Unioncamere Calabria

L’ECONOMIA REALE DAL PUNTO DI VISTA DI OSSERVAZIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO
Il valore dei territori
Paolo ABRAMO, Presidente Camera di Commercio Catanzaro
Michele LICO, Commissario Camera di Commercio Vibo Valentia
Vincenzo PEPPARELLI, Presidente Camera di Commercio Crotone

SCENARI ECONOMICI DELLA CALABRIA
Le prospettive di sviluppo della Calabria: scommettere su capitale
umano, reti e sostenibilità, per il rilancio dell’economia locale
Lucio DATTOLA, Presidente Unioncamere Calabria

ore 12.00
LE POLITICHE PER LE IMPRESE, L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, L’AGRICOLTURA
Il senso della direzione che si vuole dare alla Calabria
Antonio Stefano CARIDI, Assessore Regionale Attività Produttive
Luigi FEDELE, Assessore Regionale Internazionalizzazione, Cooperazione e Trasporti
Michele TREMATERRA, Assessore Regionale Agricoltura e Forestazione

ore 12.30
CONCLUSIONI
Per la crescita e lo sviluppo, una visione del futuro
Giuseppe SCOPELLITI, Presidente Regione Calabria

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Venerdì, 23 Marzo 2012 15:55

Michele Tassone e la Chiave delle Serre

mini nigri“Serra è la mamma di la zampogna”, questo uno dei tanti detti calabresi che tesseva le lodi della nostra fiorente cittadina. Nella tradizione musicale serrese, troviamo peculiarità del tutto diverse, quasi anomale, rispetto a tutto il resto della Calabria. Nella prima metà dell’ottocento vi sono in Serra costruttori e suonatori di “bengiu e mandulinu”, strumenti che venivano suonati quotidianamente anche dai ceti sociali più bassi. Costruttori e suonatori di chitarra battente, costruttori e suonatori di zampogna. La zampogna a chiave. Nel resto delle Calabrie gli strumenti più diffusi sono le varianti della zampogna "a paru" (si fa riferimento alla lunghezza delle due canne melodiche), "surdulina" nella Sila e più lunga, nel reggino. Poi la "chiave" nelle Serre, da qui, poi, l’inventiva e la sperimentazione di costruttori del livello di Monteleone da San Giorgio Morgeto, partoriscono la cosiddetta “ammoderna”, copia in piccolo della zampogna a chiave, (ma senza la chiave), ma con uguale foratura e proporzioni.

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mini carabinieriCarabinieri e polizia hanno proceduto a Serra San Bruno allo sgombero di un immobile che era stato confiscato al boss della 'ndrangheta Damiano Vallelunga, ucciso nel 2009. L'immobile era stato occupato dai familiari di Vallelunga, che avevano avviato azioni giudiziarie per tornare in possesso della struttura. Il prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, ha definito lo sgombero dell'immobile ''un importante risultato per l'affermazione della legalita'''. (ANSA)

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mini Domenico-OppedisanoE' arrivato il giorno della sentenza del maxiprocesso "Crimine", un procedimento destinato a passare alla storia come la prima grande operazione contro la 'ndrangheta come organizzazione criminale unitaria, ramificata in tutto il mondo ma con base in Calabria. Per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato, il Gup Giuseppe Minutoli ha disposto 93 condanne e 34 assoluzioni. Le condanne inflitte sono più basse di quelle che aveva richiesto la Procura di Reggio Calabria: 568 anni di reclusione a fronte dei 1600 richiesti.

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mini elisabetta_tripodiCinque anni a Rocco Pesce, boss dell'omonima cosca, per la lettera che dal carcere di Opera - dove sta scontando l'ergastolo per omicidio e associazione mafiosa - aveva inviato al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi (foto), lamentando il comportamento dell'amministrazione comunale nei confronti della sua famiglia. Lo ha deciso il gup di Reggio Calabria Adriana Trapani. Per quella missiva il boss rosarnese era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Domenico Santoro su richiesta del procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino e del sostituto Rosario Ferracane, poichè accusato di minacce nei confronti di un corpo politico o amministrativo per impedirne o per turbarne l'attivita' aggravate da modalita' mafiose. Rocco Pesce si era dipinto come un perseguitato dalla giustizia e dai media, non disdegnando però di imprimere un tono chiaramente minatorio alla lettera.

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mini utg_viboIl Consiglio dei ministri ha conferito al dottor Michele Di Bari, 53 anni, originario di Mattinata (Foggia), l'incarico di prefetto di Vibo Valentia in sostituzione del prefetto Luisa Latella, "che viene collocata in disponiblità - si legge nel comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei ministri - ai fini del conferimento dell'incarico di commissario straordinario del comune di Palermo". Il prefetto Di Bari, che probabilmente si insedierà già nei prossimi giorni, proviene da Trieste, dal Commissariato del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia, dove ricopriva l'incarico di Vice Commissario del Governo.

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