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Martedì, 26 Dicembre 2017 20:54

Addio allo “Zio Carmine”, uno degli ultimi partigiani calabresi

Scritto da Redazione
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“Zio Carmine”, uno degli ultimi partigiani vibonesi, si è spento all’età di 94 anni. A dare notizia della morte di Carmine Fusca, il partigiano di San Nicola de Legistis (frazione di Limbadi), è stato il presidente dell’Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea) Pantaleone Sergi.

«Zio Carmine, come amavano chiamarlo a San Nicola de Legistis – ha fatto sapere il professore Sergi – è stato sempre orgoglioso del suo “diploma” di partigiano e soprattutto di quanto, assieme a tanti giovani come lui, aveva fatto nella lotta contro il nazifascismo durante la guerra di liberazione. Arruolatosi nel 1943 e inquadrato nel 228mo reggimento fanteria, dopo l'8 settembre Carmine Fusca si è trovato in Val di Susa e ha deciso di entrare, col nome di battaglia di “Carmine”, nella 17ma “Brigata Garibaldi” per poi passare alla 113ma, partecipando a numerosi scontri coi nemici».

Tra i racconti che lo Zio Carmine amava spesso raccontare, durante il suo contributo per la Liberazione, non mancava mai il suo incontro con Gianni Agnelli: «Sì, Gianni Agnelli. Lo coprimmo per diverso tempo. Poi un giorno ci trovammo col comandante Maffiodo a casa sua, dinanzi a lui. Era un galantuomo, una persona squisita. Ci fece il caffè con le sue mani! Mi sembrò una cosa strana vedere un uomo come lui alle prese con una macchinetta del caffè, nonostante fosse circondato da diversi uomini del suo personale di servizio».

Il professor Sergi, nell’esprimere il suo personale cordoglio alla famiglia, ha ricordato ancora le parole di Carmine Fusca durante la caduta del Fascismo: «Contro i tedeschi – raccontava – abbiamo combattuto diverse battaglie e teso loro imboscate. Ma il nemico più pericoloso era in casa nostra: erano i fascisti capaci di fare cose che neanche i soldati tedeschi erano in grado».

Il Vizzarro aveva raccontato la sua storia in occasione della "Festa di Liberazione" del 25 aprile 2015 (qui l'articolo).