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Venerdì, 05 Agosto 2022 16:14

FOTOLOGHIE | I Mohicani siamo noi

Scritto da Redazione
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Foto di Salvatore Federico (riproduzione riservata) Foto di Salvatore Federico (riproduzione riservata)

Quasi sempre, quando ci si approccia ai mestieri che in passato caratterizzavano le aree interne della Calabria, si ricorre alla retorica degli «ultimi». Ne è un esempio lampante la narrazione sui carbonai di Serra San Bruno, definiti costantemente come i custodi di un lavoro «arcaico» e da almeno 40 anni considerati in via d'estinzione, ma - per fortuna - sempre presenti e numerosi nel mandare avanti la loro arte. Vale lo stesso per i bovari, anche se attirano di meno i fanatici del like facile. Eppure bisognerebbe seguirli, come ha fatto Salvatore Federico per questo bellissimo scatto, e chiedersi cosa significasse questo mestiere fino a pochi decenni fa in una comunità che viveva nei (e grazie ai) boschi. E quali conseguenze abbia avuto sul bosco, e sulla vita di tutti noi, il fatto che nelle montagne gli animali da traino siano stati sostituiti dai trattori. Giusto per evitare, per una volta, di cadere noi stessi nel clichè della riserva indiana, quello di chi osserva, da lontano e ben protetto da una recinzione, gli ultimi superstiti di una remota tribù. In questo caso però i Mohicani siamo noi.

"Fotologhie" è una rubrica settimanale curata da Salvatore Federico e Angelo Maggio. Il primo vive e lavora a Serra San Bruno (qui i suoi reportage), il secondo a Catanzaro (qui il sito dedicato ai suoi scatti sul "non finito calabrese"). Il titolo della rubrica parte dal termine "logos" (in greco antico: λόγος, lógos, corrispondente al latino verbum e all'ebraico דבר davar), deriva dal greco légο (λέγω), che significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare. Maggio e Federico non sono fotografi da cartolina. Una foto, secondo loro, deve far nascere qualcosa in chi la osserva.

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